Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] e ragione: la prima è vista come facoltà capace di cogliere, attraverso le idee, espresse dalla parola poetica, la "sintassi armonica del mondo", la seconda come strumento meramente meccanico, capace di elaborare solo concetti rigidi e astratti. Fu ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] scolastiche che fecero di lui, nato povero, un uomo doviziosissimo. Tali pubblicazioni sono quasi tutte dedicate alla grammatica, alla sintassi e alla stilistica latine, nel cui ambito il G. si assunse l'impegno specifico di divulgare, in Italia, i ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] del Trecento, in Metrica, 5 (1990), pp. 1-162; P.G. Beltrami, La metrica italiana, Bologna 1991; G. Frasca, La furia della sintassi. La sestina in Italia, Napoli 1992. Cfr. inoltre la rivista Metrica (1, 1978; 2, 1981; 3, 1982; 4, 1986; 5, 1990) con ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] forte senso di 'modernità' della lirica novecentesca era stato ottenuto con un trattamento sistematico del lessico e della sintassi, e, su quest'ultima, mediante un violento processo di semplificazione. Se pure, fin dalla seconda metà dell'Ottocento ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] e l’incisività narrativa si individua nello stile nominale (esempi in Serianni 1993: 542; Tomasin 2009: 217), con sintassi semplice e periodi quasi privi di subordinate, e nelle fortunate iuncturae, coniate non tanto per novità quanto per ricerca ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] popolato di personaggi storici e d'invenzione, descritto attraverso una lingua che recupera anche tratti del lessico e della sintassi antica. Nel 1988 è uscito, postumo, Segni sul muro, in cui sono riuniti gli scritti di carattere vario, memorie ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] la morbosa curiosità del novellatore per l'assurdo e l'irrazionale della vita quotidiana; sì che, sebbene al solito la sintassi del racconto rimanga nuda e magra (l'abuso della paratassi mortifica davvero lo spessore dei contenuti), il Brevio grazie ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] e decadenti. Preziosità d’immagini ed effetti ritmici, cadenze musicali, esotismi verbali, libertà del linguaggio dalla sintassi comune possono essere ritenuti gli espedienti del m. che immise una forza nuova, ma transitoria, nella letteratura ...
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Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] ), dall'incanto musicale della par0la, verso un'intima contemperanza dei valori logici e melodici, verso un lessico e una sintassi semplici e perfino poveri in apparenza ma in verità sorretti da un felice ritmo lirico. Caratteri e doti che nei ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] traccia del classico zibaldone del viaggiatore trattato linguisticamente secondo i moduli di un parlato quotidiano, articolato sulla sintassi e la logica del discorso ordinario. Il più recente Catamerone (1974) ripropone invece i testi di Triperuno ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...