DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] trecentisti, e la lingua parlata, spesso in conflitto con le norme coercitive della grammatica, non meno che della sintassi e del lessico. Non occorre, quindi, riconoscere il primato già acquisito della lingua toscana quanto, piuttosto, difendere la ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] lei per la prima serie; alzarsi e levarsi, portare e recare, mostrare i denti e digrignare i denti, per la seconda.
La sintassi della preposizione e della ➔ reggenza è di gran lunga il settore più tormentato della prosa sveviana, quello più esposto a ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] un commento a Lucano, contenuto nel ms. Harl. 2458 della British Library di Londra, un breve trattato sulla sintassi dei casi (nel Panciatichiano 68 della Biblioteca nazionale di Firenze) e un trattato di ortografia, le Regule ortographie per ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] - non fa, d'altronde, che confermare la spiccata vocazione dell'architetto a sottrarre di forza dai vincoli classici la sintassi ngurativa sanmicheliana. Il Dal Forno (1973, p. 241) associa nella attribuzione al C. un secondo palazzo, costruito pure ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] 'ebraico è la lingua più antica e primigenia. L'opera si divide in morfologia, prosodia, analisi delle parti del discorso e sintassi dei casi. L''Ελληνισμός fu ripubblicato a Parigi nel 1578 con l'aggiunta di un indice ad opera dell'Hauboës, a Londra ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] Boccaccio, rivela l'adesione a un modello descrittivo fondato sul principio d'autorità. Da sottolineare l'interesse per la sintassi, particolarmente significativo in un'epoca ancora poco attenta a questo aspetto.
Fonti e Bibl.: D. Bartoli, Il torto e ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] dagli eccessi delle avanguardie, tendono a una assimilazione delle conquiste tecniche con costante attenzione alla sintassi musicale. Esse tuttavia rivelano, dietro il gusto sorvegliato, una impronta coltamente didattica, quale può individuarsi ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] in palazzo Gentile a Bitonto e nel palazzo comunale di Gioia del Colle.
Sterile interprete del gusto neoclassico, la sintassi figurativa delle sue opere posteriori al 1863 (si veda, ad esempio, il convitto Cagnazzi) è tipica espressione di quella ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] in tutta Italia di alcune collane per le scuole: la "Biblioteca degli studenti", con testi di sintesi che spaziavano dalla sintassi greca e latina alla storia della musica e alla matematica, o i "Manuali Giusti". A soddisfare le esigenze di un ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] per la lucidità perentoria, la sicurezza e la vastità dei riferimenti culturali, la precisione e lo humour, la velocità della sintassi e la versatilità del lessico.
Tra la fine del 1945 e il 1946 pubblicò, inoltre, alcuni dei racconti brevi poi ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...