BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] , 29, 34, 35, 37, nei quali si colgono, in prospetti di palazzi o in idee di campanili, elementi di una sintassi rinascimentale un po' arcaica, sulla falsariga dei "lombardeschi" attivi a Vicenza tra Quattro e Cinquecento o, tutt'al più, dei maestri ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] grandi quadri (Ilcrollo, Il racconto, Le buone parole, Questa è la mia felicità) racconta in forme piane, in una sintassi quasi elementare, circostanze e fatti appassionati; questo romanzare la vita ebbe una notevole presa sul pubblico. Continuò la ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] stimoli da contatti autorevoli come quelli col Sansovino e col Palladio. Estremamente tipica la sua asciutta sintassi di moduli appiattiti, corretta da spunti chiaroscurali-decorativi, che possono rientrare nell'ambito dei linguaggi "manieristici ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] di S. Lorenzo), ricco di gusto decorativo, senza però che questo abbia il sopravvento su una salda sintassi architettonica: fatto ammirevole, se si pensa alla sua formazione di scultore e tagliapietra. Queste caratteristiche appaiono evidenti ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] domenicano. Mentre la dizione è limpida e schietta e la prosa, specie nelle narrazioni, è forte e vigorosa, la sintassi si presenta intricata e contorta nei concetti; la grafia segue la pronunzia popolare senese del Quattrocento; le introduzioni e le ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] verso i poveri. Dà sapore alla cronaca anche la lingua in cui essa è scritta: una lingua che le continue intrusioni della sintassi e del lessico dialettali rendono vivace e pittoresca.
Il B. afferma di avere cominciato a tenere la sua cronaca (in ...
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BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] di V. B. sul suo sistema d'istruire i giovanetti, Napoli 1826; Lessigrafia latina, Napoli 1828; Etimologia e sintassi latina pe' giovanetti, Napoli 1829; Sommaria esposizione ossia analisi del libri divini del Vecchio e Nuovo Testamento, opera ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] -33, ma che invece vanno situati non oltre la seconda metà del terzo decennio del secolo.
La semplificata sintassi spaziale delle scene appare desunta dalle soluzioni giottesche della cappella Peruzzi in S. Croce, mentre talune invenzioni di raccordo ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] misurare quanto profondo sia il divario che separa l'aspra poesia naturalistica del più antico maestro dalla fluida sintassi formale del B., che tende ad assorbire in composte cadenze classicistiche gli episodi di più scoperta espressività; esemplare ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] in Milanesi, 1854, p. 161).
Le citazioni disarticolate della Madonna della Kress Collection si strutturano in fluida sintassi nella Madonna dell'Umiltà (Siena, Pinacoteca nazionale), firmata "Dominicus" e datata 1433. Considerata il capolavoro dell ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...