FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] Storia della letteratura ital. (Garzanti), VII, L'Ottocento, Milano 1969, p. 84; G. Nencioni, Presentazione, in R. Fornaciari, Sintassi ital. dell'uso moderno, rist. anast., Firenze 1974, pp. XI s.; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978 ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] sintattico: sono al cinema andata, detto da una bambina bilingue, dove l’ordine delle parole tipico della sintassi tedesca interferisce sulla frase in italiano.
Per molti studiosi, le categorie di prestito e interferenza ricoprono peraltro gli ...
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Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] , Luca (19912), Grammatica Italiana. Italiano comune e lingua letteraria, Torino, UTET (1a ed. 1989).
Serianni, Luca (1997), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi; glossario di G. Patota, Milano, Garzanti. ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] Storia della punteggiatura in Europa, a cura di B. Mortara Garavelli, Roma - Bari, Laterza, pp. 99-121.
Serianni, Luca (1997), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi; glossario di G. Patota, Milano, Garzanti. ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] , Nouveau dictionnaire encyclopédique des sciences du langage, Paris, Editions du Seuil, pp. 457-466.
Graffi, Giorgio (1994), Sintassi, Bologna, il Mulino.
Karttunen, Lauri (1977), Referenti testuali, in La linguistica testuale, a cura di M.-E. Conte ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] argomentale dei verbi, in Salvi & Renzi, vol. 1°, pp. 77-122.
La Fauci, Nunzio (2009), Compendio di sintassi italiana, Bologna, il Mulino.
Lepschy, Annalaura & Lepschy, Giulio C. (19882), The Italian language today, London - New York ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] . it. Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3°, Sintassi e formazione delle parole, 1969).
Santulli, Francesca (2009), Congiuntivo italiano: morte o rinascita?, «Rivista italiana di linguistica ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] 65. Geburtstag, hrsg. von S.R. Anschütz, Heidelberg, Heidelberger Orientverlag, pp. 153-161.
Herczeg, Gyula (1978), Sintassi delle proposizioni comparative nell’italiano contemporaneo, «Studi di grammatica italiana» 7, pp. 317-353.
Mazzoleni, Marco ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] di G. Skytte & F. Sabatini, København, Museum Tusculanum Press, pp. 373-388.
Serianni, Luca (1997), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi; glossario di G. Patota, Milano, Garzanti.
Squartini, Mario (1998 ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] e storia, Milano, Rizzoli.
Patota, Giuseppe (2000), Glossario e dubbi linguistici, in Serianni, Luca, Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Milano, Garzanti, pp. 487-609.
Righini, Enrico (2001), DidiSi ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...