TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] Zeki Sayar, Turgut Cansever e i più giovani Behruz Cinici ed Ersen Gürsel.
Eldem e Cansever temperano l'eclettica sintassi del nazionalismo con una attenzione, calcolata e suasiva, verso le ragioni del contesto: tecnologie e materiali attuali si ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] il puro segno della "teoria" e nella forma di una vera e propria "quaestio" scolastica, condotta secondo una più rigorosa «sintassi» dimostrativa[18] e con l'uso dei procedimenti logici e delle tecniche disputatorie ben collaudate da un secolo di ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] .destò al suo apparire; ma si vedrà poi che nessun elemento particolare di contenuto o di forma, di lessico o di sintassi può valer per se stesso, e sempre in certa maniera vuol richiamare tutti gli altri, senza i quali il suo stesso carattere ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] e descrizioni, spesso attraverso il dialogo, a una situazione; la definirei un'arte del «presente narrativo», che della sua sintassi è la condizione più felice; e la narrazione riesce più agevole e chiara quanto più si immedesima con un significato ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] d'arte italiana dalla latinità medievale a G. Boccaccio, Genova, Degli Orfini, 1934, pp. 121-53, e di C. SEGRE, La sintassi del periodo nei primi prosatori italiani, in Lingua, stile e società, Milano, Feltrinelli, 1963, si vedano i contributi di B ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] , maldestramente usufruite per evidenziare la cornice rusticale del testo greco, ed espressioni auliche o arcaicizzanti; tra una sintassi che riproduce la studiata complessità del modello boccaccesco e il tentativo di infittire le parti dialogate per ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] nelle inversioni e negli enjambements, in particolari di disposizione e distribuzione degli elementi lessicali, che non sono propri della sintassi popolare: «Diceva Leonardo già Aretino» (I, 5, 1); «Per questa cruda fera e maladetta» (IV, 43, 7); «S ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del quadro storico della letteratura in volgare e in dialetto napoletano e […] di organica descrizione della fonetica, della morfologia, della sintassi di questo dialetto". Non a caso il libro andò esaurito in pochi mesi e il G. pensò subito di farne ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] creativa maggiore, compose rime percorrendo un itinerario che va da momenti formali ad altri di stile personale, con una sintassi e un lessico liberi dai vincoli della scuola bembiana; Galeazzo di Tarsia, rimatore meridionale di spicco, nei sonetti ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di questo come di altri grandi lavori della maturità fu un altro aspetto che destò critiche (il periodo e la sintassi fabroniani furono detti "semietruschi", cioè italianizzanti); in realtà questo stile, approdo dell'evoluzione subita dai moduli più ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...