In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] : con l’eccezione dell’opera di Raffaello Fornaciari, che prendeva le mosse dalle aperture manzoniane per disegnare una Sintassi italiana dell’uso moderno (1881; 2a ed. 1897; ➔ storia della linguistica italiana) nella quale cercava di riagganciare a ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] onda con la loro voce, i loro problemi personali, la loro pronuncia regionale, il loro lessico a volte dialettale, la loro sintassi ‘parlata’ (solo un esempio di ➔ che polivalente: «mi trovo in una città nuova, una città che non conosco nessuno»), il ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] . «spazio tra due porte o due finestre»).
L’influenza francese fu tanto profonda da coinvolgere anche la morfologia e la sintassi, i settori in genere meno esposti al prestito. Sono di origine francese già medievale i suffissi -iere (lat. -arium) e ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] voll., vol. 1º (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 507-531.
Serianni, Luca (2000), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi; con un glossario di G. Patota, Milano, Garzanti.
Spang-Hanssen, Ebbe ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] tutte coppie in cui il senso collettivo della base si mantiene anche nel derivato.
I nomi di massa italiani hanno nella sintassi la loro unica manifestazione formale. La flessione infatti li caratterizza solo in negativo, per l’assenza di marche del ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] suddivisi in base al comportamento delle frasi subordinate che essi reggono in qualità di verbi principali. Poiché la sintassi dei periodi complessi è strettamente legata al significato dei singoli verbi, ci limiteremo qui a esemplificare sui verba ...
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I verbi atmosferici (o meteorologici) sono quei ➔ verbi che esprimono appunto eventi meteorologici. Nella lista appaiono albeggiare, annottare, balenare, brinare, diluviare, fioccare, fulminare, gelare, [...] impersonali, alcuni verbi atmosferici possono essere usati anche in frasi personali con soggetto esplicito, la cui sintassi può seguire vari orientamenti, a seconda dei verbi coinvolti: possono allinearsi alle frasi intransitive di tipo inaccusativo ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] sotto, vedersela brutta, venirsene fuori (con).
Tali forme, che hanno in genere significato figurato e non composizionale, hanno una sintassi diversa dal verbo base: per es., mentre piantare è un verbo transitivo, piantarla è un intransitivo con un ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] dei nomi di agente, strumento e luogo in catalano, in Morfologia e sintassi delle lingue romanze, a cura di G. Ruffino, Tübingen, Niemeyer, vol. 2° (Morfologia e sintassi delle lingue romanze), pp. 383-392.
Grossmann, Maria & Rainer, Franz (a ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] della Società di Linguistica Italiana (Padova-Vicenza, 14-16 settembre 1984), Roma, Bulzoni.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...