Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] le quali la Terra attragga e rinfonda l’acqua, respirando quasi immensa e smisurata balena? (VII, 448-449)
La sintassi rapida e segmentata compare spesso in luoghi polemici, che inseguono l’avversario fino a inchiodarlo con la conclusione sentenziosa ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] dell'antico nel parlato moderno, in Saggi di lingua antica e moderna, Torino 1989, pp. 281-299; P. D'Achille, Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana, Roma 1990, p. 15; M. Catricalà, Unità d'Italia e nuove grammatiche, in ...
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Critico letterario italiano (Torino 1937 - ivi 2006). Ordinario di letteratura italiana all'Università di Torino, ha dedicato i suoi studi a temi quali la novellistica del Cinquecento, la letteratura nel [...] sull'autobiografia, il diario, le lettere e le interviste nella letteratura del Novecento, 2001), sul romanzo e la novella (Struttura e sintassi del romanzo italiano del primo Novecento, 1964, nuova ed. Il romanzo del Novecento italiano: strutture e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] nel tardo Trecento e per tutto il Quattrocento. Nei moduli dei canterini lo scrittore cerca lo strumento di una sintassi più sciolta e conversevole, di un lessico più concreto e realistico, conforme all'ambientazione tutta moderna e napoletana dei ...
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Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò [...] per la lingua e per la maniera stilistica, al cosiddetto manzonismo, con bizzarrie vere e proprie di lessico, sintassi, ortografia, interpunzione. Cercava dunque il nuovo, senza rintracciarlo se non a tratti.
Vita e opere
Precocemente attratto nell ...
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Linguista francese (Saint-Alban-des-Villards, Savoia, 1908 - Parigi 1999); prof. di linguistica alla Columbia University di New York dal 1947, dal 1955 alla Sorbona. Si occupò soprattutto di fonologia [...] 1962; trad. it. 1965), La linguistique (1969). In Syntaxe générale (1985; trad. it. 1988) applicò allo studio della sintassi principî analoghi a quelli che lo condussero a interpretare la fonologia come fonetica funzionale. Si dedicò anche a studî di ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] del fantasma) di Laura.
Per quanto riguarda la sintassi del periodo (cfr. Tonelli 1999; Soldani 2009), i Roma - Padova, Antenore, pp. 125-189.
Renzi, Lorenzo (1988), La sintassi continua. I sonetti d’un solo periodo nel Petrarca: C, CCXIII, CCXXIV, ...
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Poeta mauriziano di lingua francese (n. Flacq, isola Maurizio, 1931), di padre nero e di madre bianca. Segnalatosi con la raccolta poetica Ces oiseaux de sang (1954), si trasferì a Parigi (1960), avvicinandosi [...] ciel, 1985; Paroles pour solder la mer, 1988; De sable et de cendre: poèmes, 1996; Elle & île, 2002), esprimono in un francese scabro, ellittico, influenzato dalla sintassi della lingua creola, la difficoltà dell'esilio e i valori del meticciato. ...
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Glottologo italiano (Genova 1897 - Firenze 1974), figlio di Luigi; prof. univ. dal 1927, ha insegnato glottologia nelle univ. di Cagliari, Padova, poi in quella di Firenze di cui è stato anche rettore [...] di stilistica, 1950; I fondamenti della storia linguistica, 1951; Nuovi studi di stilistica, 1962; Lezioni di sintassi prestrutturale, 1974; Itinerario stilistico, post., 1975), di storia linguistica italiana (Profilo di storia linguistica italiana ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] opere del C. (significativa la Serenata) ispirate a questo secondo orientamento, nell'intrecciarsi delle parti e nella loro sintassi armonica, è tutto un gioco di arguzia sottile e nervosa, di fantasie sonore, che raggiunge le altezze della poesia ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...