MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Plutarco) osservazioni politiche e morali non più presentate con ampie citazioni d'autorità ma in veste aforistica e con una sintassi assai ardua.
Il passaggio, sul piano dello stile, a un laconismo quasi estremo e ai più tipici moduli del tacitismo ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] del muoversi della forma secondo appropriati e variabili motivi di continuità e di trasformazione del sentimento, della parola, della sintassi, della musica (Anceschi). Quel gusto alla "lettura" che il D. trovava troppo scarso nel De Sanctis era più ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] necessità di questa distinzione esaminando alcuni dei tratti più significativi in cui la fonetica, la morfologia, la sintassi dell'antico siciliano divergono dalle condizioni del dialetto moderno. Segue nella seconda parte una Serie di scritture in ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] . insomma apprezza la varietà e la vivacità dell'invenzione e della elocuzione di Haydn in quanto si situano in una sintassi rigorosa. La musica strumentale, dopo che Haydn ha cessato di comporre, "un solo potrebbe ancor sostenerla", un musicista che ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] derivati [(], colla loro spiegazione in italiano". La quarta parte era infine una raccolta di poesie sarde "fatte con Sarda sintassi, ma con soli vocaboli, che sono puri Sardi e pretti latini".
L'immenso lavoro era però destinato a restare inedito ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] vanno riferiti tre interventi in dimore patrizie di Bergamo e del Bergamasco, che danno conto di una sintassi figurativa ormai accuratamente strutturata e personalizzata. Sono datati al 1676 gli affreschi del palazzo comunale - già Pellicioli ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] ai modi di Raffaello è completa e tale da rendere probabile una conoscenza diretta delle opere del maestro.
La sintassi umbra tipica del Pinturicchio viene superata per una disposizione completamente libera dei corpi che non sono più costretti a ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] calvinistiche dei Salmi, accuratamente conformi alla lettera, convertendo gli inni sacri in brevi canzoni costruite con una sintassi piana e con un lessico concreto ed essenziale ricavato dal modello davidico.
Congiunto alla traduzione poetica dei ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] un rapporto costante -individuava la novità dei Sonetti voluttuosi e altre poesie (Roma-Torino 1906) nella tensione fra metro e sintassi, e proponeva di situare il G. in un'antologia di poeti "petrosi" e aspri, riprendendo un'antica idea di V ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] ristampe dal 1880 al 1947; Etimologia (Milano 1869, 1883, 1892, 1893, 1894, oltre a una ristampa a Firenze s.d.); Sintassi (Milano 1870, 1875, 1888, 1892, 1894); Intorno all'uso dei dialetti nella letteratura greca (in Riv. di filologia classica, III ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...