FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] sempre elegante e accurata, soprattutto là dove riporta "entrate ed uscite" - e il pieno controllo del lessico e della sintassi - anche in quei passi che escono dalla rigidità delle formule - dimostrano un buon grado di alfabetizzazione; si veda, del ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] , oltre che per la funzione simbolica del palazzo, la facciata è caratterizzata da un'intensa e originale sintassi che forza le derivazioni palladiane e scamozziane in una scenografia ormai prebarocca e pertanto condannata dai puristi neoclassici ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] successive; il C. suggeriva anche una collocazione cronologica della legge nel II secolo a.C., basandosi sulla grafia, la sintassi ed alcuni rimandi del testo.
Tale collocazione è stata spostata dagli studi successivi ad una data oscillante fra il 49 ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] e ricchissimo repertorio di figure metriche e retoriche, scritti in un latino mescidato, palesemente "medievale" nel lessico e nella sintassi.
Fonti eBibl.: I tre poemi del B., tuttora inediti, sono contenuti nel ms. 245 della Biblioteca Reale di ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] dalla poesia toscana (anche trecentesca) ed espressioni di uso corrente corredate da una insufficiente tradizione. Anche la sintassi, non di rado ellittica e propria quasi di un parlante, risente di una inadeguata elaborazione formale.
Bibl ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] e al minuzioso, non tanto tuttavia da non consentire quelle divagazioni, che spesso sono simpatici errori di sintassi disegnativa, che si notano specialmente nella realizzazione della figura e che rappresentano, più che una mancanza di preparazione ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] sequenza scenica, l'uso della scenografia, le possibilità di scomposizione e ricomposizione del racconto. Tutto un lessico e una sintassi di cui si impadronì non cessando mai, da allora, di approfondirli e aggiornarli, praticandoli nell'ambito di una ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] di Platone -, applicata ai vari aspetti della grammatica ebraica.
Lo sforzo del D. è volto a codificare la sintassi ebraica, a cui è dedicata una speciale sezione nell'opera, considerandola separata e indipendente dalla grammatica e rifiutando così ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] (Il camerino dell’attrice, 1947, ripr. in I. P., 2000, p. 21), sviluppò un linguaggio legato alla sintassi d’impianto concretista, basata essenzialmente sull’incastro di «forme geometriche, derivate dal cerchio, dalla losanga, dal rettangolo ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] linguaggio cubista e postcubista, e anche in esplicita reazione alla situazione bellica. Come nota De Libero (1946), la sintassi cubista aiutò il B. soprattutto nel "provocare quella che qualcuno ha chiamato "l'intelligenza degli oggetti", mediante ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...