In italiano i ➔ nomi (e tutti gli elementi sostantivati: infiniti, aggettivi e participi) possono essere preceduti da articoli (➔ articolo), anche con l’interposizione di altre parole (aggettivi o avverbi): [...] : per via di forma – ci serve un’autista (maschile, di massima, nonostante la terminazione in -a) – oppure di sintassi – *un abile, intelligente e solerte maestra (essendo femminile il nome, sono ‘femminili’ anche gli aggettivi).
Non esistono veri e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varrone e la riflessione sulla cultura e sulla lingua
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi uomini come Varrone sono riusciti [...] e diretta.
Il De lingua latina
I 25 libri del De lingua latina erano un vasto affresco di etimologia, morfologia e sintassi del latino, il primo composto a Roma. I primi tre libri in nostro possesso (5-7) trattano il problema dell’etimologia ...
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Zelig
Federica De Paolis
(USA 1982, 1983, bianco e nero/colore, 79m); regia: Woody Allen; produzione: Charles H. Joffe, Jack Rollins per Orion; sceneggiatura: Woody Allen; fotografia: Gordon Willis; [...] ma la 'divina' non rispose alle sue proposte. Il film rende anche omaggio all'epico inizio di Citizen Kane, di cui riprende la sintassi e il ritmo, ma soprattutto strizza l'occhio a un altro capolavoro di Orson Welles: F for Fake (F come falso, 1973 ...
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SISTI, Gennaro
Alessandro Catastini
Nacque a Melfi nel 1700.
Studiò presso il seminario arcivescovile della città natale sotto la guida del canonico Alessio Simmaco Mazzocchi. Attorno al 1742 ottenne [...] , e pratica di que’ precetti; nella Terza, taluni passi Ebr. confermanti i Dogmi di nostra Religione; e copiosa Sintassi della Gram. Ebr... Seconda edizione più corretta, con ordine assai più chiaro, e con notabili aggiunzioni, Napoli 1777 ...
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Germania anno zero
Carlo Lizzani
(Italia/Germania/Francia 1947, 1948, bianco e nero, 78m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Salvo D'Angelo, Alfredo Guarini per Tevefilm/ Sadfi/UGC; [...] di personaggi insoliti per il cinema, ma lezione di strutture narrative e visive, coordinate nelle cadenze di una sintassi del tutto nuova. Il fotogramma sempre dilatato verso orizzonti infiniti e inquietanti (da quelli della pianura padana a ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] stimoli da contatti autorevoli come quelli col Sansovino e col Palladio. Estremamente tipica la sua asciutta sintassi di moduli appiattiti, corretta da spunti chiaroscurali-decorativi, che possono rientrare nell'ambito dei linguaggi "manieristici ...
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Detour
Michele Fadda
(USA 1946, Detour ‒ Deviazione per l'inferno, bianco e nero, 65m); regia: Edgar G. Ulmer; produzione: Leon Fromkess per PRC; soggetto: dall'omonimo romanzo di Martin Goldsmith; [...] oggetti assumano un inquietante valore metaforico ed espressionistico, scardina i nessi logici di causa ed effetto, destrutturando la sintassi filmica fino a costruire un'opera che ancora oggi colpisce per modernità di linguaggio. La forza di Detour ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] di S. Lorenzo), ricco di gusto decorativo, senza però che questo abbia il sopravvento su una salda sintassi architettonica: fatto ammirevole, se si pensa alla sua formazione di scultore e tagliapietra. Queste caratteristiche appaiono evidenti ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] domenicano. Mentre la dizione è limpida e schietta e la prosa, specie nelle narrazioni, è forte e vigorosa, la sintassi si presenta intricata e contorta nei concetti; la grafia segue la pronunzia popolare senese del Quattrocento; le introduzioni e le ...
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EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] associa all'invenzione di nuove forme quali il cratere a calice e la coppa a occhioni con la loro matura e complessa sintassi decorativa.
Accanto al mondo divino ed eroico evocato nelle pitture di vasi, non meno intenso e straziante è il poema della ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...