Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il tramonto della cultura babilonese in eta ellenistica
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il babilonese, la scrittura [...] di scribi aramaici). Ciononostante lo studio linguistico del babilonese di questo periodo rivela cambiamenti nella morfologia e nella sintassi non altrimenti spiegabili se non ammettendo che si tratti di una lingua ancora parlata.
Questo processo di ...
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La nascita della lingua italiana
Luca Serianni
Quando parliamo di nascita e di morte di una lingua, ricorriamo a metafore non sempre pertinenti. A rigore, una lingua muore solo quando si spegne l’ultimo [...] cui, come osserva G. Folena richiamandone gli assunti, «non solo il lessico formicola di volgarismi, ma anche morfologia e sintassi rivestono caratteri particolari, e i nomi son rappresentati, come di solito nelle liste, in caso retto oppure in caso ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] in pubblicità), la sperimentazione e il neologismo (➔ neologismi); predomina sulla morfologia verbale lo ➔ stile nominale; la sintassi è paratattica (➔ paratassi), breve, scevra di nessi logico-argomentativi, cui supplisce la carica evocativa della ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] logica settecentesca dell'oggetto viene infranta nell'estrapolazione dei singoli elementi poi ricomposti in una nuova e razionale sintassi che prevede tra l'altro il traforo del nodo in un'edicola circolare cupolata e retta da colonne, racchiudente ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] l’uso del «punto e virgola seriale tra unità segmentate al loro interno da una o più virgole», per ragioni di «sintassi testuale», allo scopo di rendere evidente la gerarchia vigente tra i membri frasali che esso separa e le ulteriori delimitazioni ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] sempre elegante e accurata, soprattutto là dove riporta "entrate ed uscite" - e il pieno controllo del lessico e della sintassi - anche in quei passi che escono dalla rigidità delle formule - dimostrano un buon grado di alfabetizzazione; si veda, del ...
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DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] , oltre che per la funzione simbolica del palazzo, la facciata è caratterizzata da un'intensa e originale sintassi che forza le derivazioni palladiane e scamozziane in una scenografia ormai prebarocca e pertanto condannata dai puristi neoclassici ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] successive; il C. suggeriva anche una collocazione cronologica della legge nel II secolo a.C., basandosi sulla grafia, la sintassi ed alcuni rimandi del testo.
Tale collocazione è stata spostata dagli studi successivi ad una data oscillante fra il 49 ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] del Ferro (stile S. Angelo Muxaro), ed inoltre frammenti fatti al tornio e dipinti con decorazione geometrica a sintassi prevalentemente metopale, caratteristici della ceramica dei centri elimi dell'isola, frammenti di vasi corinzî, attici a figure ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] una tendenza a raffigurare tipi umani ingentiliti da visi tondeggianti e a rappresentare azioni più lente e pacate, secondo una sintassi notevolmente affine a quella che aveva messo a punto Giovanni da Milano. Inoltre, su tutte le sue opere finora ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...