Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] vanno alla ricerca di un terreno di minor resistenza. Né è sufficiente dire che il genere, con la sua sintassi narrativa fortemente normativa e prevedibile, rappresenta agli occhi degli editori e del pubblico una garanzia di maggior leggibilità (e ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] fortemente immaginoso della tradizione mistica. Ciò è vero soprattutto nei capitoli centrali, dove si addensano con efficace sintassi enumerativa metafore che a torto un tempo si giudicarono grottesche o barocche. Le rubriche di alcuni dei capitoli ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] la distanza fisica tra gli interlocutori, la natura grafica del messaggio e dunque la sua durevolezza nel tempo, ma anche la sintassi complessa e l’ampia scelta lessicale.
David Crystal (2001), dopo aver svolto un’analisi dettagliata dei vari tipi di ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] passionale dell'ellenismo di mezzo. La grandiosità dei nudi fidiaci ritorna nelle opere pergamene ma trasfigurata nella sintassi coloristica dei volumi; l'espressione dolorante di Skopas diviene enfasi barocca. A rilevare il carattere celebrativo ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] solo titolo di esempio, il caso della linguistica computazionale dalla quale gemmarono poi la morfologia e la sintassi computazionale, la rappresentazione della conoscenza e, per venire ai nostri giorni, i metodi per estrarre informazioni semantiche ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] dei gerghi (➔ gergo). I gerghi sono varietà linguistiche parassite, nel senso che prendono a prestito la grammatica e la sintassi dalle lingue che li ‘ospitano’: in base a questa caratteristica grammaticale si distinguono gerghi a base dialettale e ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] nota poi un uso decisamente più ampio del tu, anche in quei casi in cui di solito si dà del lei. Nella sintassi, di rilievo, come in altre zone del Centro-Sud, il costrutto ancora non + presente indicativo per riferirsi all’immediato passato (ancóra ...
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Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] d’intellettuale e affettivo è condotta in nome della Psicologia e secondo categorie psicologiche» (Di alcuni principî di sintassi e stilistica psicologiche del Gröber, «Atti dell’Accademia pontaniana», 1899, 29, in Problemi di estetica e contributi ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] le parole inventate o adattate secondo un ideale gusto contadinesco, quanto per il complesso delle loro varie modulazioni in una sintassi che segue le intime sfumature delle idee e dei sentimenti.
Un ultimo cenno occorre riguardo ai rapporti tra il B ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] più arretrata di Hermes; fra queste due figure che si bilanciano emerge così al centro quella seduta di Io, con una sintassi analoga a quella del quadro di Andromeda, dove ugualmente l'eroina occupa il fuoco centrale, Io a un livello più basso ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...