Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 3º (Sintassi e formazione delle parole; 1a ed. Historische Grammatik der italienischen Sprache und ihrer Mundarten, Bern, Francke, 1949-1954, vol ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] édités par B. Colombat & M. Savelli, Leuven, Peeters, 2 voll., vol. 2°, pp. 689-703.
Graffi, Giorgio (1991), La sintassi tra Ottocento e Novecento, Bologna, il Mulino.
Lepschy, Anna L. & Lepschy, Giulio C. (1999), Soggetto e oggetto, in Iid ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] e nell’insegnamento: tra dibattito dei dotti e quaderni dei bambini (tesi di laurea), Università di Padova.
Graffi, Giorgio (1994), Sintassi, Bologna, il Mulino.
Lo Duca, Maria G. (2006), Si può salvare l’analisi logica?, «La Crusca per voi» 33, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] letteratura futurista che Marinetti dà alle stampe nel 1912. Per liberare la letteratura dall’impasse della sintassi e della logica, il futurismo propone una radicale destrutturazione linguistica attraverso la disposizione casuale dei sostantivi ...
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MICHELI, Guglielmo
Laura Mocci
– Nacque a Livorno il 12 ott. 1866 da Leopoldo, tipografo e litografo, e da Isola Giusti «di buona famiglia livornese» (Somaré, 1940, p. 7).
La naturale propensione per [...] con motivi di selvaggina» (Servolini, 1929, p. 76), elementi ancora, secondo P. Winspeare (1999, p. 77), «di una lingua senza sintassi, ridotta a pura citazione vernacolare». Tra il 1891 e il 1894 il M. partecipò alla Promotrice di Firenze e all ...
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apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] a partire dall’apparenza. Tale è la posizione di C. Tolomeo nella sua grande sintesi astronomica, l’Almagesto (o Sintassi matematica dell’astronomia). Nella Lettera a Pitocle, inoltre, Epicuro, partendo dallo studio dei fenomeni celesti, scrive: «l ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] Personaggio istrionico e dotato di grande talento, contribuì negli anni successivi a rendere il jazz un fenomeno pop sommando le sintassi musicali dei due generi; in tal modo il jazz ottenne un grande successo non solo tra la popolazione afromericana ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] dal sistema delle vocali e dal dittongamento ma si estende a numerosi aspetti della fonetica, della morfologia, della sintassi e del lessico.
Le varietà volgari della zona erano giunte o stavano giungendo all'uso scritto, letterario o amministrativo ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] le risposte. Amò il parlar figurato e si compiacque di vocaboli e di locuzioni peregrine, riuscendo a volte contorto nella sintassi e poco chiaro. S'illuse d'essere un grande inventore di metri, laddove difettò d'una vera sensibilità metrica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla satira moralistica all'epica dell'orrido: Persio e Lucano
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di età [...] della dimensione della corporeità. All’asprezza dei contenuti corrisponde quella dello stile: una lingua spesso ardua e una sintassi contorta sono gli strumenti espressivi di cui Persio si serve per comunicare il proprio disagio nei confronti della ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...