Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] italiane, in Didattica dell’italiano, a cura di M. Ricciardi, Torino, Stampatori, pp. 123-139.
Graffi, Giorgio (1994), Sintassi, Bologna, il Mulino.
Lo Duca, Maria G. (2003), Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] internazionale di studi (Firenze 19-21 maggio 1988), Roma, Bulzoni.
Ferrari, Angela (1997), Quando il punto spezza la sintassi, «Nuova secondaria» 15, 1, pp. 47-56.
Ferrari, Angela (2003), Le ragioni del testo. Aspetti morfosintattici e interpuntivi ...
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ars dictaminis
Mario Pazzaglia
La teoria letteraria di D. appare saldamente radicata alla tradizione retorica e dittatoria, che egli sembra avere assorbito, oltre che dal Tresor e dalla Rettorica di [...] mediev. e dottrine estetiche moderne nel De vulgari eloquentia di D., ibid., II 226-251 e 252-355; C. Segre, La sintassi del periodo nei primi prosatori italiani (Guittone, Brunetto, D.), ora in Lingua, stile e società, Milano 1963, 79-270; C ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] ’Elegia sopra un cimitero di campagna (1772). Notevole, nell’Ossian, è lo stile conciso ed ellittico, con frequente sintassi nominale, che rende mimeticamente la concitazione del dialogo o tratteggia rapidamente i passaggi descrittivi; originale è la ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] rinnova il modello ciceroniano del De oratore, si coglie nella sintassi e nella proporzione delle frasi legate da una salda successione ’argomentare si specchiano nell’equilibrata armonia della sintassi di Castiglione e riassumono l’ideale di ...
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I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] . Oxford, Oxford University Press.
Jezek, Elisabetta (2003), Classi di verbi tra semantica e sintassi, Pisa, ETS.
La Fauci, Nunzio (2009), Compendio di sintassi italiana, Bologna, il Mulino.
Lepschy, Anna L. & Lepschy, Giulio C. (1977), The ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] ’900 ai quotidiani on line, Firenze, Cesati, pp. 104, 206-208.
Brambilla Ageno, Franca (1978), Verbo: indicativo. Sintassi, in Enciclopedia dantesca. Appendice. Biografia, lingua e stile, opere, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, pp. 222-233 ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] di questo trofeo, ben lontano dai canoni classici dal punto di vista della concezione architettonica, della sintassi decorativa e delle forme d'arte.
Nonostante la chiara presentazione di Tocilescu-Benndorf-Niemann, nonostante il prezioso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le relazioni tra la musica colta europea (prevalentemente basata sulla scrittura) e [...] culture, come scale, ritmi, melodie; il loro impiego avviene rigorosamente nel contesto di un linguaggio e di una sintassi musicale che restano quelli della musica colta occidentale. La fase dell’esotismo attraversa tutta la storia della musica e ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] ortografiche dell’alfabeto ebraico, della flessione del verbo, della morfologia del nome e del pronome, fornisce nozioni di sintassi secondo uno schema già proposto da un altro convertito, G. Franchi, autore della prima grammatica ebraica in italiano ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...