MATTEO da Gualdo
Luca Bortolotti
MATTEO da Gualdo. – Nacque tra il 1430 e il 1435, quasi certamente a Gualdo Tadino in Umbria, figlio del notaio Pietro dal quale fu avviato agli studi giuridici e alla [...] folignate Bartolomeo di Tommaso, con la sua maniera affilata, carica di espressività e ben poco assoggettata ai canoni della sintassi rinascimentale.
Il primo dipinto documentato di M. è la Madonna in trono tra i ss. Francesco, Bernardino, Margherita ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] è notevole la diversa uscita di alcuni verbi, come griko agapò / agapào ~ bovese gapào «amo» (O. Parlangeli 1953: 44).
Nella sintassi sono da notare l’assenza dell’➔infinito (comune alle lingue dell’area balcanica) e le modalità di resa del ➔ futuro ...
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MORANDI, Gino
Francesco Santaniello
MORANDI (Morandis), Gino. – Nacque a Venezia il 2 maggio 1915 da Attilio, critico musicale e pianista, nonché compositore di musica sacra per la basilica di S. Marco, [...] e cubista in special modo, come dimostrano la lunga serie di Spiagge e Nature morte, nelle quali, oltre alla chiara sintassi postcubista con la scomposizione dei piani e la sintesi geometrizzante di forme e volumi, affiorano molti riferimenti, anche ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] pubblica del Comune di Milano. Analisi linguistica (1859-1890), Milano, Franco Angeli.
Bonomi, Ilaria (2001-2003), Noterelle di sintassi manzoniana, «Annali manzoniani» 4-5, pp. 265-292.
Manni, Paola (2001), Policarpo Petrocchi e la lingua italiana ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] Gerhard (1969), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3º (Sintassi e formazione delle parole) (1a ed. Historische Grammatik der italienischen Sprache und ihrer Mundarten, Bern, Francke, 1949-1954 ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] argument selection, «Language» 67, 3, pp. 547-619.
Jezek, Elisabetta (2003), Classi di verbi tra semantica e sintassi, Pisa, ETS.
Levin, Beth (1993), English verb classes and alternations. A preliminary investigation, Chicago, University of Chicago ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] e quello dell'ambone di Bellagio (Como) sembrano valere sul piano della grammatica figurativa, essendo differenti la sintassi e l'impaginazione compositiva - palesano dei manierismi riscontrabili anche nelle lunette dei portali di S. Clemente, cui ...
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trigonometria
trigonometria branca della matematica che studia le relazioni tra misure lineari e misure angolari; essa studia quindi le → funzioni goniometriche (dette anche funzioni circolari) e, tramite [...] piatto. Poco più tardi (attorno alla metà del ii secolo), l’opera più matura elaborata in ambito greco fu la Sintassi matematica di Claudio Tolomeo di Alessandria, che, nel mondo arabo e successivamente, divenne nota col titolo di Almagesto (la ...
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SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] geometrica attica (v. geometrico, stile), dove entra non più come elemento singolò, ma come parte integrante della sintassi decorativa. La si ritrova come motivo isolato nel subgeometrico e orientalizzante beota, sulla ceramica cicladica del VII sec ...
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Koster, Henry
Giona Antonio Nazzaro
Nome d'arte di Hermann Kosterlitz, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 1° maggio 1905 e morto [...] e codici stereotipati, non ha retto all'usura del tempo, ciò che emerge è comunque la limpidezza di una sintassi cinematografica elementare ma a suo modo testimone del momento di massimo sviluppo economico ed estetico di Hollywood. Si distacca ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...