Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] la coda a torcia sulla scorza», l’assorto «pescatore d’anguille dalla riva», l’irrompere di «scarni / cavalli».
La sintassi si inarca in costruzioni complicate da anastrofi (➔ anastrofe), il lessico è sovente molto sostenuto e allude alla tradizione ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] (a cura di) (2005b) L’influsso dell’italiano sulla grammatica delle lingue minoritarie. Problemi di morfologia e sintassi. Atti del Convegno internazionale (Costanza, 9-11 ottobre 2003), Rende, Università della Calabria. Centro editoriale e librario ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] rendeva molto adatta all'insegnamento scolastico.
Il trattato è diviso in tre libri, dedicati rispettivamente alla morfologia, alla sintassi e alla pronunzia e ortografia. Le regole esposte sono in genere corredate da esempi tratti prevalentemente da ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] dei nomi di agente, strumento e luogo in catalano, in Morfologia e sintassi delle lingue romanze, a cura di G. Ruffino, Tübingen, Niemeyer, vol. 2° (Morfologia e sintassi delle lingue romanze), pp. 383-392.
Grossmann, Maria & Rainer, Franz (a ...
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Terracini, Benvenuto
Nicolò Mineo
Glottologo e critico (Torino 1886 - ivi 1968), dal 1924 professore nelle università di Genova, Cagliari, Padova, poi (1929-1938) in quella di Milano. Di famiglia ebraica, [...] ), il T. ha definito una metodologia della critica stilistica consistente nell'accertamento analitico, attraverso lo studio della sintassi anzitutto e poi del lessico, dei modi di concreta realizzazione del linguaggio, delle tonalità, dei ritmi, dei ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] come Simone Martini, Pietro Lorenzetti e, con maggiori conseguenze, Maso. Di questa miscela di ingredienti pare sostanziata la sintassi di G., nella quale sono accolti, nel tempo, gli stimoli di un moderato aggiornamento, parallelo alle formule ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] , sviluppo, serie, armonia, ritmo, melodia. La forma musicale appariva come un processo quasi di tipo organico, non come sintassi logica, e la ricerca si concentrò fondamentalmente sullo sviluppo del suono e sulle altezze, con frequenti ricorsi ad ...
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IMITAZIONE DI CRISTO (De Imitatione Christi)
Giuseppe DE LUCA
Libro di pietà del cattolicesimo, celeberrimo per la diffusione enorme e per le polemiche destatesi intorno al suo autore. L'opera non sempre [...] biografiche, il fatto che l'Imitazione è opera scritta da monaco a monaci, e infine gl'idiotismi fiamminghi della sintassi, che sarebbero inesplicabili in Gersone, e sono invece naturalissimi in Tommaso da Kempis. Seppure oggi si dubita su Tommaso ...
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STRATI, Saverio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Sant'Agata del Bianco (Reggio Calabria) il 16 agosto 1924. Collaboratore di varie riviste, esordisce col volume di racconti La marchesina [...] luce a partire dalle sue prime prove: in particolare, l'essenzialità dei dialoghi e delle frasi, l'asprezza della sintassi (col ricorso, talvolta, agli anacoluti) e la ricerca della parola dialettale, corposa e ruvida, che tende ad armonizzarsi con ...
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PEA, Enrico
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881. Da giovane fu marinaio e meccanico. Emigrato in Egitto, vi dimorò a lungo commerciando. Ora vive a Viareggio. Ha collaborato [...] , è andata sempre più cercando il suo rilievo, anziché in arcaismi o idiotismi, nell'intima espressività della parola e della sintassi.
Bibl.: G. Boine, Plausi e botte, Firenze 1918; A. Gargiulo, in N. Antol., 1° ottobre 1932, 1° agosto 1938; S ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...