GENERE DEI NOMI
L’italiano distingue due generi grammaticali: il maschile e il femminile.
Nel caso di esseri animati, il genere grammaticale corrisponde al sesso dell’uomo o dell’animale indicato
scultore [...]
– la quasi totalità dei nomi con desinenza in -a
la ciliegia
la vita
la gioia
– molti dei nomi con desinenza in -i
la sintassi
– i nomi terminanti in -tà e -tù
la falsità
la virtù
I nomi con desinenza in -e possono essere a seconda dei casi maschili ...
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string
string in molti linguaggi di programmazione, termine che indica un particolare tipo di dato non numerico, i cui elementi sono stringhe (o parole), cioè sequenze di caratteri alfanumerici. Questo [...] linguaggio di programmazione può definire queste funzioni con propri nomi riservati (cioè non utilizzabili per indicare altri elementi del programma) e prevedere anche sintassi differenti, mantenendo, tuttavia, la funzionalità di tali operazioni. ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] (questo con qualche riserva).
Fonologia, morfologia, sintassi. La fonologia semitica è caratterizzata da un ricco ’azione incompiuta, una a suffissi per l’azione compiuta.
Nella sintassi si trovano due tipi di frase: una proposizione verbale, con ...
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Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] canonizzazione degli elementi connotativi del linguaggio classico (i cosiddetti ‘cinque ordini’ con la loro relativa e articolata sintassi) e, principalmente, in virtù dell’impiego di queste soluzioni formali, che il termine c. entra in relazione ...
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SUMERI
Giuseppe Furlani
. Già da tempi antichissimi la parte meridionale della Babilonia (Šumer) era abitata dal popolo dei Sumeri, parlanti una lingua, il sumero, che è del tutto diversa tanto dall'accado, [...] alla forma verbale. Il divieto è espresso da na. Si hanno un participio attivo e un nomen actionis. Per quanto riguarda la sintassi è da osservare che nella proposizione ogni parola ha la sua posizione fissa e bene determinata e che in ogni parola la ...
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Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] e subito diretta a confini dal Monteverdi non toccati né ambiti. Più che i modelli teatrali, la stessa sintassi del discorso monteverdiano, cui sola norma è la rispondenza alla complessità, alla continua trasformazione del nostro vivere, vale ...
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. Popolazione dell'India comprendente oltre 10 milioni d'individui diffusi nella parte sud-occidentale dell'India e precisamente nello stato di Mysore e nelle regioni finitime di Coimbatore, Salem, Anantapur [...] dal sec. XIII al XV) è la lingua della poesia classica; il sistema della declinazione si è modificato e la sintassi si è semplificata. Infine viene il canarese moderno (dal XVI secolo ai nostri giorni) con ulteriore sviluppo della declinazione, della ...
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VOLPONI, Paolo
Alessandra Briganti
Narratore e poeta, nato il 6 febbraio 1924 a Urbino dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in giurisprudenza nel 1947. Assunto nell'azienda di A. Olivetti, ha [...] alla follia la cui scomposizione ricomposizione della realtà appare tuttavia meno convincente e più artificiosamente costruita della sintassi alogica del personaggio centrale del primo romanzo.
Con Corporale (Milano 1974) e Sipario ducale (ivi 1975 ...
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NICEFORO Gregora (Νικηϕόρος ὁ Γρηγορᾶς)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Eraclea nel Ponto nel 1296, morto nel 1360. Rimasto orfano, fu educato dallo zio Giovanni metropolita di quella [...] di N. G., che annota Nicomaco Geraseno, completa i capitoli mancanti dell'Armonia di Tolomeo e ne commenta la Grande Sintassi, scrive sull'Astrolabio, sul Computo pasquale, e sul Metodo di fissare la Pasqua, proponendo una riforma che non fu adottata ...
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Scrittore, nato a San Luca (Reggio di Calabria) il 15 aprile 1895. Ha studiato lettere a Milano e a Roma. Sottotenente di fanteria, nel novembre 1915 fu ferito in combattimento sul San Michele, onde fino [...] Bari 1934; id., in Corriere della Sera, 12 dicembre 1934; L. Gillet, in Revue des Deux Mondes, giugno 1932; A. Consiglio, Studi di poesia, Firenze 1934, pp. 61-82; E. Falqui, Sintassi, Roma 1936; D. Mondrone, in La Civiltà Cattolica, 19 giugno 1937. ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...