di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] dopo il nome notte. In questo caso il fenomeno metrico crea un effetto contrappuntistico rispetto alla retorica e alla sintassi.
La compatibilità della sinalefe con le pause sintattiche viene dalla sua natura non propriamente fonetica ma «psicologica ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] le porte del battistero di Firenze (Ibid.), compendio delle ricerche svolte in direzione di una sobrietà formale e di una sintassi luministica e spaziale estranea alla più tradizionale prassi accademica.
Nel 1870 il L. tornò a Carpi e sposò Clarice ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] in Gioseffi, 1971, fig. 52). I lavori del biennio 1938-39, di minori dimensioni, alternavano, invece, una sintassi geometrica con linguaggi di matrice neoespressionista (Mondana, 1938; Sul carro, 1939; Maschere, 1939).
Inseritosi presto nell'ambiente ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] cupolino rivestito di rame, sormontato da una sfera con la banderuola in ferro battuto. La torre, dalla sintassi propriamente manieristica, esemplata sui modelli del Vignola, è un autentico fulcro visivo nella lunghissima prospettiva dell'edificio e ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] non tanto nel peculiare linguaggio figurativo dei due artisti, quanto piuttosto nelle esperienze tecniche della costituzione e della sintassi decorativa delle coppe a figure rosse. Stando ai dati in nostro possesso, è a uno di questi due ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] metà del Quattrocento, in Mortara Garavelli 2008, pp. 65-98.
Ferrari, Angela (1997), Quando il punto spezza la sintassi, «Nuova secondaria» 15, 1, pp. 47-56.
Malagoli, Giuseppe (1905), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli.
Marazzini ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] di Ca’ Foscari» 20, 2, pp. 11-34 (poi in Id., Teoria linguistica e sintassi italiana, Bologna, il Mulino, 1991, pp. 277-309).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] , 1957), Ave Maria (coro a quattro voci miste e organo), Ne cherchons pas… (coro a quattro voci miste, 1960), Sintassi monotematica (flauto e pianoforte, 1960), Alla solitudine e Presagio d'uragano (due liriche di R.M. Rilke per soprano, contralto ...
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Cola di Rienzo
Pier Giorgio Ricci
Al nome del celebre tribuno romano (1313 o 1314 - 1354) è legato un capitolo importante della fortuna di D. nel Trecento. Con piena sicurezza si può infatti attribuire [...] modellare la propria, e sempre pronto a fare sfoggio di citazioni scritturali.
Scritto in un latino per lessico e sintassi a mezza strada tra Medioevo e Umanesimo, impreziosito dall'uso degli artifizi retorici secondo le regole delle ‛ artes dictandi ...
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sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica del mondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] immediatamente comprensibile.
Una pietra di paragone
Il sanscrito classico è una lingua dotata di una grammatica e di una sintassi di stupefacente complessità e ricchezza. Nella declinazione possiede otto casi (oltre a quelli del latino vi sono lo ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...