scrittura elettronica
scrittura elettrònica locuz. sost. f. – Fino agli anni Ottanta del secolo scorso, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva [...] con una frequenza molto maggiore rispetto a quanto accade nel sito del quotidiano la Repubblica; anche nei forum la sintassi mostra una distribuzione tra frasi semplici e frasi complesse non dissimile da quella degli articoli del Corriere della sera ...
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procedura
procedura in generale il termine è utilizzato come sinonimo di metodo di calcolo, finito e decidibile. In informatica, il termine è utilizzato per indicare un algoritmo attivato da un programma [...] richiamata dal programma principale, nel punto in cui è inserita, fornendo l’effetto desiderato, secondo la seguente sintassi: nome procedura (lista ordinata delle eventuali variabili). In tutti i linguaggi di programmazione vi sono alcune procedure ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] distacco dai suoi personaggi che si direbbero a lui indifferenti; lo stile è sciatto e monotono e la sintassi - oscillante fra strutture popolareggianti e strutture latine - è spesso disordinata.
Bibl.: Essendo introvabile l'edizione Giolito, per la ...
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MONDSEE, Civiltà di
A. Palmieri
Cultura che prende il nome dalla regione alpina del M. e che si delinea, agli inizî del II millennio, nell'Austria superiore, nella zona di Salisburgo e nella contigua [...] del tratteggio profondamente inciso (Furchenstich), molto spesso unita a quella dell'incrostazione con pasta bianca; la sintassi decorativa si basa su rombi, bande angolari, motivi curvilinei o spiraliformi, richiamanti questi il sostrato danubiano ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , quindi nel medio francese u̯è e infine la pronuncia moderna u̯à che trionfa con la Rivoluzione. Anche nella sintassi il francese presenta, già nella fase antica, caratteri particolari e d’innovazione e così pure nella morfologia, dove però non ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] d'uno Spontini. S'è anche vista l'elementarità del giro armonico del R. e accennato fuggevolmente all'implicita elementarità della sintassi melodica. L'imperio non spetta, così, alla loro forza in sé, ma ad un'altra: a quella stessa che presso il ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] alcune particolari somiglianze tra linguaggi verbali e linguaggi gestuali. Infatti, la sintassi delle lingue storico-naturali, similmente alla sintassi gestuale, è almeno parzialmente non-associativa e non-commutativa. La proprietà associativa ...
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STRAZZA, Guido
Rosalba Zuccaro
Pittore e incisore, nato a Santa Fiora (Grosseto) il 21 dicembre 1922. Mentre si laureava in ingegneria a Roma, coltivava da autodidatta esperienze artistiche: F.T. Marinetti [...] si è perduta memoria" e con cui si vuole dialogare, S. formula un suo codice di segni e inventa una sintassi sostanziata di razionalità analitica e di sintesi lirica nei percorsi paralleli ma organici di pittura e grafica, con risultati quanto mai ...
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MIKLOSICH (Miklošič), Franz
Giovanni MAVER
Filologo sloveno, nato il 20 settembre 1813 a Radomerščak nella Stiria meridionale, morto il 7 marzo 1891 a Vienna. Compiuti gli studî secondarî, s'iscrisse [...] , 1875; IV: Syntax, 1868-1874; 2ª ediz., 1883), oggi in buona parte superata, ma non priva di valore, specialmente nella sintassi che ne è la parte più originale. Non minore è stata l'importanza delle due grandi opere lessicali del M.: il Lexicon ...
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VOSSLER, Karl
Vittorio Santoli
Filologo, nato a Hohenheim presso Stoccarda il 6 settembre 1872, professore nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco di Baviera (1911).
Accogliendo [...] ad approfondire e sistemare i loro concetti metodici. La sua influenza è stata particolarmente efficace sugli studî di stilistica e di sintassi (L. Spitzer, E. Lerch).
Numerosi e importanti lavori ha poi il V. dedicato a scrittori di quasi tutte le ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...