LA STARZA
Alessandra Manfredini
Il sito preistorico di La S. (Ariano Irpino), fu identificato già nel 1920, a seguito di lavori di sbancamento di una cava di gesso che interessarono parte della collina [...] d'Alto, rinvenuti principalmente nelle trincee ix e xi, con la caratteristica pittura miniaturistica a motivi geometrici e una sintassi decorativa complessa, che interessa tutto il vaso o la sua parte superiore; è interessante ricordare che i livelli ...
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GASS, William Howard
Maria Anita Stefanelli
Scrittore statunitense, nato a Fargo (North Dakota) il 30 luglio 1924. Trasferitosi nell'Ohio, trascorre l'infanzia e compie gli studi superiori a Warren, [...] fine di offrire un supporto agli stati di coscienza del narratore e di conseguire la liberazione dalla tirannia di grammatica, sintassi e punteggiatura.
Le idee critico-teoriche di G., pubblicate in riviste o nei supplementi ai quotidiani (tra cui la ...
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Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] , in un rinnovato rapporto col mondo esteriore: pur avvalendosi di stereotipi, tematici e figurali, elabora una propria sintassi compositiva e narrativa carica di riferimenti simbolici. L'immagine, destrutturata nei suoi elementi da diversi punti di ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] vi può essere che la sospensione del suono nel silenzio, oppure la riorganizzazione dei mezzi sonori in una nuova sintassi musicale.
‟Nelle mie prime opere dello stile nuovo - scriverà più tardi Schönberg - sono stato guidato, nei particolari e nell ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , eventi esterni che appartengono al mondo extralinguistico. Ne consegue che la semantica, e in gran parte la sintassi, restarono non coltivate, e non coltivabili, negli studi strutturalistici. Vennero invece elaborati metodi complicati, precisi e ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] , il mutamento (almeno ai livelli sintomatici per il sistema linguistico, la fonetica e la fonologia, la morfologia e la sintassi) è costituito dalla trasformazione di un elemento categorico di un sistema in un altro elemento categorico, che lo ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] latino all’italiano moderno. Saggio di storia linguistica e culturale, Bologna, Zanichelli.
Gerola, Berengario (1950), Aspetti della sintassi del nominativo e dell’accusativo nel tardo latino, «Atti dell’Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] rielaborato attraverso i suoi imitatori decadenti, in un discorso ricco di immagini accese e variopinte, ritmato da una sintassi rapida e retoricamente varia. Veramente notevoli, nella Manto, appaiono solo l'agile mito introduttivo e, più ancora, il ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] canto, ve ne sono altre che si manifestano durante lo sviluppo motorio. L'emergere di alcune basi specie-specifiche nella sintassi del canto di maschi resi sordi precocemente è già stata evidenziata (Marler e Sherman, 1983). Un uccello indotto con un ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] dagli schemi tradizionali e dai linguaggi arcaicizzanti passando a un linguaggio più realistico. La poesia si apre alla lingua parlata, la sintassi si fa più libera e con essa la punteggiatura, che talvolta è eliminata del tutto. In molti casi è il ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...