Diritto
È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme ai regolamenti e alle decisioni (Regolamenti. Diritto dell’Unione Europea, Decisioni. Diritto dell’Unione Europea). A differenza [...] dello Stato o di enti territoriali (cosiddetto effetto diretto verticale).
Informatica
Istruzione unitaria conforme a una sintassi definita da una grammatica. Per es., nei linguaggi di programmazione di alto livello esistono d. interpretate ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] teoria generativa standard si è avuto negli anni Settanta con la semantica generativa, che affida alla semantica anziché alla sintassi il ruolo generativo di determinare la struttura delle frasi, e più in generale rivendica sia la non autonomia della ...
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PISANI DOSSI, Alberto (noto con lo pseudonimo di Carlo Dossi)
Guido Mazzoni
Scrittore, nato di famiglia nobile a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849; morto presso Como, a Cardina, in una villa dove da [...] contrapporsi, per la lingua e per la maniera stilistica, al cosiddetto manzonismo, con bizzarrie vere e proprie di lessico, sintassi, ortografia, interpunzione. Cercava dunque il nuovo, senza rintracciarlo se non a tratti. E se oggi non v'ha studioso ...
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VIGOLO, Giorgio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Roma il 3 dicembre 1894. Esordì giovanissimo su Lirica e su La Voce; ha poi collaborato, e collabora, a numerose riviste e giornali, anche con scritti [...] d'Italia, dicembre 1922; E. Cecchi, in La Tribuna, 10 marzo 1923; F. Flora, in Il Secolo, 31 luglio 1923; E. Falqui, Sintassi, Milano 1936; G. Contini, Esercizî di lettura, ecc., Firenze 1939; A. Gargiulo, Lett. ital. del Novecento, ivi 1940; G. De ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] (pronuncia e studio delle flessioni regolari), corso grammaticale (diviso in parte metodica, con lo studio di flessioni irregolari, sintassi, prosodia e metrica e primi elementi di greco; e parte storica, dove la teoria appena imparata si applica ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] a formare insiemi di parole su un dato alfabeto. Chomsky se ne occupò esplicitamente nel ricercare un modello per la sintassi dei linguaggi naturali. Le grammatiche sono dette a struttura di frase e si basano su idee di analisi sintattica introdotte ...
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Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] un elaboratore dotato di stack (pila). Si noti che questo risultato è stato raggiunto privilegiando la semantica rispetto alla sintassi.
Segue ora la determinazione di tutte le forme stabili derivanti dalle regole definitorie (S) e (K) nelle versioni ...
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perché (per che)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, quando compare in proposizioni interrogative, avverbio interrogativo), la cui funzione principale, nella lingua di D., è quella di esprimere un nesso di [...] qui i dubbi non sono affatto assenti). Si veda anche IMPERCHÉ.
Bibl. - A. Mussafia, Osservazioni... su questa edizione e sulla sintassi del Boccaccio, in G. Boccaccio, Il Decameron, a c. di P. Fanfani, Firenze 19241², II, 437-544 (già apparso in ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] introdotte da ‛ p. che ' si vedano anche i §§ 694 e 716; C. Castelfranchi-D. Parisi, Analisi semantica dei locativi temporali, in La Sintassi, a c. di W. D'Addio e R. Simone, Roma 1969, 193-217 (in partic. pp. 204-207); A. Puglielli, Strutture ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] di una città colta e, a suo modo, capitale di un paese, e, dall'altra, delle forme auliche, colte, letterarie nella sintassi e nel lessico. Si va formando una nuova lingua che, scritta da un napoletano o da un salernitano, ha tuttavia e vuole avere ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...