La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] tutte coppie in cui il senso collettivo della base si mantiene anche nel derivato.
I nomi di massa italiani hanno nella sintassi la loro unica manifestazione formale. La flessione infatti li caratterizza solo in negativo, per l’assenza di marche del ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 375)
A. Canciani
Nella sua ricerca ancora oggi fondamentale, il Dohrn (1937) registrava 122 vasi p. di varia forma, attribuendoli [...] che costituiscono la parte maggiore della sua produzione, a quelle «tirreniche», dalle quali deriva la forma del vaso e la sintassi della decorazione per le sue opere più antiche, contraddistinte da un fregio a carattere narrativo sulla spalla e due ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] suddivisi in base al comportamento delle frasi subordinate che essi reggono in qualità di verbi principali. Poiché la sintassi dei periodi complessi è strettamente legata al significato dei singoli verbi, ci limiteremo qui a esemplificare sui verba ...
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Vellutello, Alessandro
Carlo Dionisotti
Letterato lucchese attivo a Venezia nella prima metà del Cinquecento.
Ignote le date di nascita e di morte; il padre Matteo era nato nel 1457; il figlio Labieno [...] l'altro commento ai due maggiori poeti italiani. La dedica stessa dimostra la sua inabilità di scrittore, a livello di sintassi nonché di stile, e quanto egli fosse rimasto stranamente incurante delle regole e delle scelte che negli ultimi vent'anni ...
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I verbi atmosferici (o meteorologici) sono quei ➔ verbi che esprimono appunto eventi meteorologici. Nella lista appaiono albeggiare, annottare, balenare, brinare, diluviare, fioccare, fulminare, gelare, [...] impersonali, alcuni verbi atmosferici possono essere usati anche in frasi personali con soggetto esplicito, la cui sintassi può seguire vari orientamenti, a seconda dei verbi coinvolti: possono allinearsi alle frasi intransitive di tipo inaccusativo ...
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acciò che
Mario Medici
. La congiunzione subordinativa viene rappresentata dagli editori delle opere di D. con grafia non unita; è infatti sentita distinta nei suoi componenti, tanto è vero che quando [...] noti che in D. (come in Petrarca e Boccaccio) non si incontra la congiunzione ‛ affinché ' (o forme equivalenti).
Bibl. - G. Herczeg, Sintassi delle frasi finali nelle novelle del Randello, in " Convivium " 5-6 (1950) 781-811, 785-794; C. Segre, La ...
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compilatore
compilatore in informatica, programma che ha lo scopo di tradurre automaticamente in linguaggio macchina un programma scritto in linguaggio di programmazione ad alto livello, detto file sorgente [...] automa riconoscitore di un linguaggio. Se l’istruzione è sintatticamente mal formata comunica all’esterno l’errore di sintassi; altrimenti traduce l’istruzione in linguaggio macchina.
Il controllo del compilatore è di tipo sintattico e non semantico ...
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Poeta (Mantova 1491 - monastero di Campese, Bassano, 1544). Entrò nel 1508 tra i benedettini; non ha fondamento storico la notizia, dataci da lui stesso, d'essere egli stato a Bologna allievo di P. Pomponazzi. [...] dall'incontro del lessico plebeo con la più alta tradizione classica e umanistica, che è rispettata nella morfologia, nella sintassi e persino nella metrica. Lettore attento di poemi e cantari cavallereschi, il F., pur volgendo l'eroico al comico ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] , della Ronda, e in genere del decadentismo. In linguistica, il contenutismo è invece la tendenza, operante soprattutto in sintassi e semantica, a definire le entità e categorie linguistiche senza tener conto, almeno esplicitamente, di indici formali ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] Literaturwürste, 1961-70, budelli riempiti di fogli di libri o riviste); poesie intrecciate a disegni in una nuova sintassi narrativa e pittorica (Mundunculum, 1967). Accanto al disegno, al collage, alla pittura, elaborò anche installazioni con l'uso ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...