I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] fino al XVI secolo e oltre (Tesi 2007: 90-94).
Le conseguenze di tale impatto non riguardano solo la sintassi o l’ampliamento del vocabolario, ma hanno anche ripercussioni sulla struttura fonologica del volgare. Tra Duecento e Trecento i latinismi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] , per il verbo).
Tuttavia la grammatica attribuita a Dionisio presenta una importante lacuna, in quanto non dedica nessuna trattazione alla sintassi. Questa parte è stata sviluppata nel II secolo d.C. da Apollonio Discolo e il suo è l’unico trattato ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] morfologia indoeuropea e in connessione con essa di tutta la sintassi indoeuropea col preciso scopo di indagare il valore ideologico delle Saggi linguistici…, p. 27); I modi della sintassi nelle lingue indo-europee (presentato al VI Congresso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] di ciascuna lingua: ogni lingua cambia e si evolve, mutano i suoi termini, il significato delle sue parole, la sintassi. Se è vero, infatti, che ogni individuo continua ad avere sensazioni che determinano le sue idee, queste cambiano in continuazione ...
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tosto (avverbio)
Ugo Vignuzzi
È presente in tutto il D. canonico e nel Fiore, con una frequenza abbastanza elevata: una decina di occorrenze nella Vita Nuova e nelle Rime, una ventina nel Convivio, quasi [...] tosto così com'e' fuoro spariti. La " soluzione più moderna " che si presenta in D. è rappresentata da ‛ t. che ' (Herczeg, Sintassi, p. 62): col presente storico, in Cv III VII 3 certi corpi... tosto che 'l sole li vede diventano… luminosi; IV VI 11 ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI (v. vol. VII, p. 1022 e s 1970, p. 871)
L. Bianchi
Nel 1977 la Direzione dei Monumenti ha portato a termine una serie d'iniziative, [...] ricompare la carica di cavalleria, associata a una profectio generica (altra formulazione dello stesso concetto).
La sintassi del fregio è un tentativo di conciliazione, in certo modo sperimentale, fra il principio della rappresentazione monoscenica ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] stati suddivisi, per comodità d’esposizione, in base a criteri di massima (nelle prime voci, relative alla sintassi, figurano anche tratti morfosintattici).
Una parte notevole dei colloquialismi sintattici è costituita da fenomeni di focalizzazione ...
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SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] piuttosto le dimensioni).
La decorazione è assolutamente caratteristica, sia nei singoli elementi che nel sistema di sintassi compositiva; i motivi più comunemente ricorrenti (linee orizzontali, verticali o oblique combinate in meandri, zig-zag ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] e, in seguito, di parlanti.
In epoca moderna la critica alle modalità arcaizzanti investe non solo le scelte lessicali ma anche la sintassi e il testo. Nell’Anticrusca di Paolo Beni (1612), per es., la censura delle forme fuori moda o datate non si ...
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cognitivismo
Approccio allo studio della mente che considera i processi psicologici come l’elaborazione e il trattamento di simboli e informazioni, dove la mente viene rappresentata come un apparato [...] di attenzione alla contestualizzazione delle elaborazioni simboliche, per l’incapacità di derivare l’esistenza di una sintassi per il trattamento delle informazioni in un sistema puramente computazionale, nonché per l’intrinseca debolezza dei ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...