Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio [...] ; de Pontonx 2004, pp. 185-201.
La Fauci, Nunzio & Mirto, Ignazio M. (2003), Fare. Elementi di sintassi, Pisa, ETS.
Mastrofini, Roberta (2004), Classi di costruzioni a verbo supporto in italiano: implicazioni semantico-sintattiche nel paradigma V ...
Leggi Tutto
I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] syntaxe. Régime des constructions complétives, Paris, Hermann.
Jezek, Elisabetta (2003), Classi di verbi tra semantica e sintassi, Pisa, ETS.
Levin, Beth (1993), English verb classes and alternations. A preliminary investigation, Chicago, University ...
Leggi Tutto
I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] ad es., tempo, aspetto) sia la codifica di relazioni morfosintattiche, in cui cioè la morfologia del verbo interagisce con la sintassi della frase (➔ accordo di persona tra il soggetto e il verbo). In alcune forme verbali una distinzione tra funzioni ...
Leggi Tutto
TRE FANCIULLE, Pittore delle (Dreimädchenmaler; Three Maiden Painter)
L. Banti
Una idria e dieci crateri, interi o frammentarî, furono uniti inizialmente dal Benson e attribuiti ad un ceramografo corinzio, [...] uniformità di soggetto e di schemi (tre fanciulle sotto il mantello, processioni, partenza, banchetto, cavalieri, ecc.), di sintassi decorativa (fregio principale narrativo e generico con largo uso della linea di contorno; una o due liste secondarie ...
Leggi Tutto
Poeta cristiano latino, della cui patria ed età molto si discute. È autore di Instructiones, serie di 80 poesie, in due libri, il primo contro pagani e giudei, il secondo d'ammonimenti ai cristiani; e [...] , di Aureliano, di Diocleziano; il Ramundo propone l'epoca di Giuliano l'Apostata. La lingua, lo stile e la sintassi sono barbari; la metrica, vorrebbe arieggiare la classica, ma con ignoranza della prosodia (solo negli ultimi due piedi dell'esametro ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] popolato di personaggi storici e d'invenzione, descritto attraverso una lingua che recupera anche tratti del lessico e della sintassi antica. Nel 1988 è uscito, postumo, Segni sul muro, in cui sono riuniti gli scritti di carattere vario, memorie ...
Leggi Tutto
Nicolaus van der Beke nacque a Diest (nel Brabante) nel 1493 o 1494; studiò all'università di Lovanio, dove ottenne nel 1527 la licenza in teologia. Preparatosi filologicamente sotto la guida di Rutger [...] e degli allievi, da una parte una grammatica, ridotta tuttavia alla sola morfologia, con alcuni elementi di fonetica e di sintassi, dall'altra un modello pratico di spiegazione di un autore greco. L'in "uenza delle sue opere, che uscirono in ...
Leggi Tutto
Nato forse a S. Severina di Calabria, arcidiacono di Catania (1156), consigliere e, dopo la tragica morte del grande ammiraglio Maione, primo ministro di Guglielmo I (nov. 1160-1162), fu tra i migliori [...] 1160, quindici anni prima, cioè, che Gherardo di Cremona la ritraducesse dall'arabo (1175), rivelò all'Occidente la Sintassi matematica di Claudio Tolomeo, il cosiddetto Almogesto. Egli stesso nella prefazione ci fa sapere d'averla voltata in latino ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] la morbosa curiosità del novellatore per l'assurdo e l'irrazionale della vita quotidiana; sì che, sebbene al solito la sintassi del racconto rimanga nuda e magra (l'abuso della paratassi mortifica davvero lo spessore dei contenuti), il Brevio grazie ...
Leggi Tutto
Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] opera un po' come un traduttore che ha a sua disposizione, attraverso i metodi propri dell'archeologia, le grammatiche, le sintassi e i lessici necessari per tradurre in fonte storica il linguaggio dei dati archeologici. Nel percorso che conduce alla ...
Leggi Tutto
sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...