Compositore, nato a Roma nel 1720, morto ivi nel 1803. La sua musica merita attento esame, più che per pregi, per la persistente aderenza alle forme già nell'epoca palestriniana giunte a massima concretezza [...] cioè a voci sole e di genere sacro, producendo una serie di Messe, sequenze, Magnificat, ecc., che per sintassi contrappuntistica e trattamento di voci non si distaccano dai modelli aurei, mentre si rivelano discendenti dal polifonismo vocale barocco ...
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Architetto (Oita 1931 - Okinawa 2022). Partecipe del gruppo di K. Tange, è uno dei massimi esponenti dell'avanguardia giapponese del 20° secolo. Nelle sue realizzazioni sono evidenti numerosi riferimenti, [...] o dei primi anni del 20° secolo (da A. Loos a Le Corbusier, ecc.). Ma è altrettanto evidente la sintassi combinatoria di volumi elementari (soprattutto il cubo e il cilindro), sviluppati lungo direttrici e generatrici ad andamento lineare, curvilineo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] in ‟freme-angeli" e quindi oblitera bilateralmente la normale opposizione di nome e verbo: il tutto nella cornice d'una sintassi ricca e drappeggiata, i cui passaggi sono tutta un'analogia pre-ermetica (al modo dei futuri Gatto e Luzi), quando però ...
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In grammatica, parti del d., le varie categorie nelle quali la grammatica tradizionale suole dividere il corpo lessicale di una lingua, in base alla funzione che le singole parole adempiono nella frase. [...] una flessione (sostantivo, aggettivo, articolo, pronome, verbo), e quattro invariabili (avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione).
In sintassi, con riferimento al modo con cui, narrando o scrivendo, si riproducono le parole dette da altri ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, Il Mulino.
Mazzucchi, Andrea (1995), Dante e la prosa dottrinale in volgare (lessico, sintassi, stile), in Dante e la scienza, a cura di P. Boyde & V. Russo, Ravenna, Longo, pp. 337-350.
Nencioni ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] basso
(50) sebbene sia piovuto, il fiume non è straripato
(51) anche se è piovuto il fiume non è straripato.
La sintassi del latino classico è ricca di costrutti sintetici, come l’➔ accusativo con l’infinito per le completive o l’ablativo assoluto ...
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Critico letterario e giornalista italiano (Bologna 1882 - Lido di Camaiore 1964). Redattore del Giornale d'Italia dal 1907 al 1952, collaboratore di varî quotidiani (fra cui Il Messaggero) e periodici, [...] nazionale di ricerche teatrali (Roma), consigliere della Commissione nazionale dell'UNESCO. La sua critica bada specialmente alla "sintassi" di uno scrittore, cioè alla sua capacità di trasfigurare la lingua e il lessico comuni in linguaggio poetico ...
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HJELMSLEV, Louis Trolle
Amedeo De Dominicis
Linguista danese, nato a Copenaghen il 3 ottobre 1899, morto ivi il 30 maggio 1965. Studiò la linguistica comparativa indoeuropea con H. Pedersen all'università [...] classica. Laureatosi nel 1923 con una tesi sulla fonologia del lituano, nel 1923-24 seguì a Praga i corsi sulla sintassi indoeuropea tenuti da J. Zubatý. Grande importanza nella sua formazione ebbe un successivo soggiorno di studio a Parigi (1926-27 ...
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HAVERS, Wilhelm
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato ad Aquisgrana il 5 gennaio 1879; studiò alle università di Tubinga, Monaco, Münster, Lipsia e Berlino; nel 1915 fu nominato professore all'università [...] università di Vienna.
Indoeuropeista e glottologo generale ha rivolto i suoi studî specialmente nel difficile campo della sintassi comparata, nel quale è divenuto uno dei migliori specialisti dopo la morte del Delbrück (Untersuchungen zur Kasussyntax ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] di aggancio, collegandolo al contesto e al co-testo (➔ contesto).
Un enunciato può avere natura marcata o non-marcata (➔ sintassi), cioè può presentarsi in una veste comune e piana, oppure in una veste speciale e meno frequente, motivata da esigenze ...
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sintassi
s. f. [dal gr. σύνταξις «associazione, organizzazione», comp. di σύν «con, insieme» e τάξις «sistemazione»]. – 1. Nella linguistica descrittiva, una delle quattro parti tradizionali della descrizione linguistica, che ha per oggetto...
sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, generalm. ottenuto per condensazione...