L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] , ad es., se un oggetto diretto debba o possa esserci o meno), precede l’oggetto, cioè il suo complemento. Accade lo stesso nel sintagma nominale, la cui testa è il nome (è il nome, ad es., che innesca i meccanismi di ➔ accordo: sono gli aggettivi, i ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] italiano è che uno o entrambi gli enunciati della relazione paratattica possono non essere né frasi né sintagmi verbali, ma sintagmi nominali o aggettivali, come in (20), (23), (24), (26). Ciò nonostante essi hanno piena funzione predicativa e ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] nominale in posizione predicativa (58-59). In alcuni casi, e in particolare in presenza di un nome di professione, il sintagma nominale indefinito che costituisce la parte nominale del predicato può occorrere senza l’articolo (60):
(58) la terra è un ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] funzione determinativa (o restrittiva) o accessoria (o descrittiva). Con funzione determinativa segue in genere il nome, come nei sintagmi uve nere e vino rosso in (1), dove le determinazioni introdotte servono a escludere altre possibili varietà di ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] specie se poco controllato e veloce, si può verificare elisione anche al di fuori delle categorie sopra menzionate: ad es., i sintagmi degli amici, un vero affare, vorranno uscire, vedranno ancora possono essere ridotti a [ˌdeʎːaˈmiːtʃi], [un ˌveraˈf ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] espresso senza il verbo (Renzi, Salvi & Cardinaletti 1995: 152-159). Nel caso di richieste di spostamento si possono avere sintagmi avverbiali o preposizionali (ad es., fuori, dentro, giù, a scuola) o, in richieste volte al raggiungimento di una ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] propriamente detti si riferisce al soggetto, e prende il nome di complemento predicativo del soggetto. Esso è generalmente costituito da un sintagma aggettivale (come in 2 e 3) o nominale (4 e 5) con valore predicativo. Può essere espresso anche da ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] , a piangere (Grazia Deledda, Il vecchio della montagna, p. 55)
Per i contesti in cui l’infinito è complemento di sintagmi non verbali, quali l’aggettivo, il nome e la preposizione, ➔ infinito.
I casi in cui l’infinito risulta l’unico complemento ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] ‘intermedio’) e, di solito, non riguarda una sillaba con accento primario (per es., in italiano si può individuare un accento di sintagma alla fine di un costituente topicalizzato, come su -la in tua sorella, l’ho vista in spiaggia). In italiano, gli ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] quanto e il primo termine da tanto. In tali casi quanto è aggettivo, e concorda sempre in genere e numero con il sintagma nominale del primo termine (Belletti 1991: 835):
(13) ho letto tanti libri quanti ne hai letti tu
L’introduttore quanto concorda ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...