Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] o più entità).
Venendo alla disgiunzione, la marca di coordinazione più diffusa è o, che, al pari di e, può collegare sintagmi in una frase o frasi in un periodo: o può apparire sia in costruzioni monosindetiche, nella struttura [[A] [congiunzione B ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] Lo precede solamente se è clitico e se il verbo è di modo finito (vedi sopra, § 3.2.2): non lo voglio.
Il sintagma oggetto può presentarsi a inizio frase (per motivi diversi di focalizzazione), in posizione non naturale. In (58) e (59), il primo è un ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] solo l’inizio («Il Messaggero» 31 marzo 1971, cit. in Dardano 19862: 313)
Ad esso si aggiunge il concentrarsi di sintagmi preposizionali, spesso molto ampi, in luogo di subordinate (1) o la preferenza data ai nomi d’azione derivati da verbi (➔ azione ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] verbo impone restrizioni semantiche sul soggetto.
Anche la ➔ diatesi della forma verbale ha importanza per la struttura della frase: in un sintagma verbale di forma attiva, ad es., c’è posto per un complemento oggetto diretto, il che non accade in un ...
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In linguistica strutturale, l’ analisi in c. immediati è la teoria secondo cui la frase non è una semplice successione di termini connessi l’uno all’altro, ma è formata da una combinazione di sintagmi, [...] lancia la palla, il padre legge il giornale sono frasi riconducibili a uno stesso schema sintattico del tipo SN (sintagma nominale) + SV (sintagma verbale). Questa teoria fu adottata da A.N. Chomsky come base per l’elaborazione di un primo tipo di ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] e subordinative), semantici (a seconda del contenuto della relazione che stabiliscono). Sono di solito collocate all’inizio del sintagma o della frase che si aggiunge.
Nella linguistica moderna (a partire almeno da Dijk 1977) vengono incluse nella ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] verbale, per lo più retto da preposizione (andare a parare, darsi da fare). In alcuni casi il predicato può reggere sintagmi più complessi: essere sulla bocca di tutti, andare a farsi benedire, far venire il latte alle ginocchia; oppure, in una ...
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L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] animo fermo». Mentre in italiano antico la concrezione, benché frequente, non era assoluta, in quanto risultava possibile costruire sintagmi come villana e aspramente (come del resto si fa ancora in spagnolo; Lausberg 1962: § 701), oggi il processo ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 115-194.
Benincà, Paola (2001), The position of topic and focus in the left periphery, in Current ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] Luca ti ha cercato; Maria, Luca ti ha cercata).
In italiano contemporaneo, se l’oggetto è rappresentato da un ➔ sintagma nominale pieno (cioè non costituito da pronomi), il participio resta di solito invariato (ho comprato due rose, più raramente ho ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...