L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali [...] L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione), pp. 13-161.
Bertinetto, Pier Marco (1994), Statives, progressives and habituals: analogies and ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] indicata con il simbolo F (=frase); da qui si dipartono due rami terminanti con i simboli SN (=sintagma nominale) e SV (= sintagma verbale), che rappresentano i costituenti immediati della frase; dai simboli SN e SV si irradiano altri rami terminanti ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] i casi i valori coinvolti sono il genere e il numero, che variano secondo quelli espressi dal controllore nominale. Se nel sintagma nominale ricorre più di un nome, l’aggettivo in genere presenta il valore di plurale:
(1) a. Raffaele è un uomo ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] ; nelle figg. 12-13 è sul costituente pasta. Un ulteriore criterio definitorio è di carattere esterno: ai confini del sintagma intonativo si situa talvolta una pausa, ma di norma all’inizio si osserva un resetting, un mutamento complessivo – verso ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] nei testi descrittivi: il secondo tipo di enunciato in particolare è generalmente riassorbito nella struttura interna del sintagma nominale (cucina abitabile); e la funzione presentativa è assolta da una varietà di strutture sintattiche diverse, che ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] ); può essere preceduto da articoli e modificato da aggettivi (criterio distribuzionale); può comparire come testa in sintagmi con funzione referenziale (criterio sintattico).
Concludiamo su questo punto citando Prandi (2006: 274) che scrive:
tra ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] Rossini, Verdi, ecc.).
Nell’ordine delle parole spiccano l’➔ iperbato e la tmesi, ovvero l’inversione e la spezzatura di sintagmi, che raggiungono vette di cripticità nell’opera romantica:
sacro in quell’alma
di patria amor tutto l’investe, e ardito ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] testa una voce verbale.
Non di rado però la predicazione si serve di combinazioni (alternative a quella canonica sintagma nominale + sintagma verbale) che, pur prive di verbo, costituiscono frasi dotate di senso e perfino autonomia sintattica:
(49 ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 13-161.
Haspelmath, Martin (1997), From space to time. Temporal adverbials in the ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] opera, ma diviene critico di mestiere, e si avvale di una lingua variegata, aperta alla coniazione di parole o sintagmi.
A seconda delle fasi storiche, la critica novecentesca ha così dato significato artistico a lessico proveniente dalla linguistica ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...