Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] , in Consani & Desideri 2007, pp. 171-185.
Marra, Antonietta (2009), Tra lessico e sintassi: preposizioni e sintagmi preposizionali nello slavo del Molise, in Von Zuständen, Dynamik und Veränderung bei Pygmäen und Giganten. Festschrift für Walter ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] concordanza dei tempi, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 611-632). ...
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Al pari della causa e dei motivi (➔ causalità, espressione della), la relazione concessiva richiede come necessaria condizione che i due processi coinvolti (che indichiamo con p e q) siano reali. Il suo [...] cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 784-817.
Mitsuko, Narita I. (2008), Contrast, concessive, and corrective. Toward a ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] , a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 738-751.
Gross, Gaston (2009), Sémantique de la cause, avec la collaboration de R ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , e in particolare l’utilizzazione dei fonemi a scopi morfologici. La morfosintassi è lo studio sistematico delle regole che presiedono alla formazione di un enunciato linguistico (parole, sintagmi, frasi) mediante la combinazione di morfemi. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] designare le particelle inseparabili b-, d-, w-, l-, /, di cui la prima, la seconda e la quarta introducono sintagmi preposizionali che sono funzionalmente equivalenti ai casi ablativo, genitivo e dativo del greco.
Alle differenze strutturali tra il ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] 1992; Giacalone Ramat 1994). Interessante è il caso della forma rasente; nelle attestazioni più antiche esso era seguito dal sintagma nominale oggetto: «e rasente le mura di fuora di Pisa passonno e andonno in Valdiserchio» (Cronica Pisana, cit. in ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] (14 a.) che in (14 b.):
(14)
a. Mario ha telefonato
b. ha telefonato Mario
Nel caso (b), la testa del sintagma può essere un pronome dimostrativo, possessivo, indefinito, personale libero (o tonico), come in (15):
(15)
a. questo piace a me
b ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] verbo nel caso di nomi collettivi (la maggioranza non erano d’accordo) o con nomi al singolare modificati da sintagmi preposizionali plurali (il 3% degli italiani sono d’accordo; ➔ accordo; ➔ collettivi, nomi). Meno frequente e forse più marcato come ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] . I periodi tendono ad essere brevi e monoproposizionali, con frequente ricorso alla sintassi nominale e all’affastellamento dei sintagmi, scanditi perlopiù da un punto e a capo seguito da uno spazio bianco (aggiunto automaticamente dai programmi di ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...