Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1º (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale, 1988), vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione, 1991).
Roventini Adriana et al. (2003), ItalWordNet: building ...
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Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] complesso verbale:
(11) lo devo poter fare → devo poterlo fare → devo poter farlo
L’interazione tra enclisi, proclisi e sintagmi ‘pieni’ coi complessi verbali dà luogo a un’articolata tipologia (si veda Lepschy 1978: 41-54 per un’analisi dettagliata ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] sintattico. In italiano espressioni come una vecchia legge la norma, passeggiate pure, fine trasmissione, e altri sintagmi di questo tipo, ammettono almeno due significati a seconda della diversa codifica grammaticale.
Cicerone, Marco Tullio (1992 ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] , a un testo per scoprire le leggi di ricorrenza e di probabilità delle singole unità linguistiche (fonemi, parole, sintagmi, ecc.) a cui vengono assegnati dei valori numerici che caratterizzano un determinato sistema (sul piano paradigmatico) o ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] come "ha corso/aveva corso", oppure nel processo che espande un nome, come "cane", in un sintagma nominale del tipo "il cane" o in un sintagma preposizionale del tipo "dal cane".
La sintassi viene definita come l'insieme dei principi che governano il ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] compongono, non soltanto la differenza tra un’asserzione, una domanda e un’esclamazione, ma anche il diverso valore dei sintagmi: per es., Pietro guarda può essere tanto un’esortazione a Pietro a guardare qualcosa, quanto la constatazione che Pietro ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] , come l’articolo, semplicemente inserito: «et non permittit crescere fadiga lo cazo» (T 38) o applicato a sintagmi con definizione morfematica casuale (preferibilmente in clausola esametrica, dove l’articolo completa il dattilo in quinta sede): «Et ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] , infatti, si trasmette dal nome alle parole che con esso si accordano (come articoli e aggettivi), e diventa quindi manifesta nei sintagmi (ad es., un bel film, uno sport faticoso, una FIAT nuova). L’attribuzione ad una classe flessiva, invece, e l ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] in posizione parentetica (Cignetti 2001) e con l’intonazione tipica delle incidentali (➔ incidentali, frasi). Un esempio è in (4) il sintagma avvocato presso il Centro di crisi per le donne di Mosca:
(4) E’iena Potapova, avvocato presso il Centro di ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] risolvere brillantemente
e. Maria sta risolvendolo / per risolverlo brillantemente
La casistica data dall’interazione tra enclisi, proclisi e sintagmi ‘pieni’ nel caso di strutture verbali complesse è ampia (per dettagli, v. Lepschy 1978: 41-54). Si ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...