I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] , che lessicalizzano, invece, un cambiamento di stato definito, un punto finale. Ciò è mostrato dal fatto che non possono occorrere con i sintagmi avverbiali per X tempo / di parecchio (32 a.-b.):
(32)
a. la nave è affondata in un’ora / *per un’ora ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] di «indicare una relazione» tra i due domini di entità denotati dall’aggettivo e dal nome che esso modifica: ad es., il sintagma in (8) viene interpretato come «quel tipo di calore che ha una certa relazione con il sole»:
(7) la lingua inglese ~ * la ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] televisivo
(9) un programma televisivo, guarda Giovanni
Nelle frasi (6) e (7), in una lettura con intonazione neutra, il primo sintagma nominale (Mario in 6 e Paola in 7) è interpretato come soggetto del verbo uccidere e il secondo come oggetto ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1º (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale, 1988), vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione, 1991).
Roventini Adriana et al. (2003), ItalWordNet: building ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] , infatti, si trasmette dal nome alle parole che con esso si accordano (come articoli e aggettivi), e diventa quindi manifesta nei sintagmi (ad es., un bel film, uno sport faticoso, una FIAT nuova). L’attribuzione ad una classe flessiva, invece, e l ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] in posizione parentetica (Cignetti 2001) e con l’intonazione tipica delle incidentali (➔ incidentali, frasi). Un esempio è in (4) il sintagma avvocato presso il Centro di crisi per le donne di Mosca:
(4) E’iena Potapova, avvocato presso il Centro di ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] di L. Renzi, Id. & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1° (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale), pp. 29-114 (2a ed. 2001).
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] dei significati dei componenti, e che si comportano per vari aspetti come parole singole e non come sintagmi: ferro da stiro, saltare su «contraddire protestando», vederci «avere buona vista, poter vedere», vedere rosso «essere infuriato ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , frasi, ➔ soggettive, frasi, ➔ oggettive, frasi. Verranno trattati in questa voce gli usi in cui l’infinito è complemento di sintagmi non verbali. In particolare, l’infinito può essere retto da un aggettivo (11), un nome (12) e una preposizione (13 ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] quanto concerne la griglia tematica, prevede un agente ed un paziente. In (12), tuttavia, viene formalmente espresso solo il sintagma nominale che codifica il paziente (360 elefanti), mentre non vi è menzione dell’agente, cioè dell’entità che ha dato ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...