più (piue)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio e aggettivo (anche sostantivato) p. le attestazioni, circa 1200 complessivamente, sono 54 nella Vita Nuova, 78 nelle Rime, 391 nel Convivio e 661 nella [...] più sincera / cui men distava la favilla pura, / credo, però che più di lei s'invera.
1.1. I sintagmi comparativi e intensivi in cui p. appare, nominali o verbali, a seconda che p. - in ordine di frequenza - si riferisca ad aggettivi e avverbi (v. 2 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] cui la prima, la seconda e la quarta introducono sintagmi preposizionali che sono funzionalmente equivalenti ai casi ablativo, genitivo PSQ> 'tagliare' e lo schema di derivazione nominale 12ā3- si combinano per produrre il sostantivo siriaco psāqā ...
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onde
Riccardo Ambrosini
1. Quale congiunzione coordinativa, o., usata spesso, soprattutto nelle opere in prosa, per collegare tra loro proposizioni e frasi, ha vari significati contestuali, che vanno [...] 6.4.).
5.1. In rima o. ricorre 2 volte nel sintagma ‛ aver ben o. ' (" avere giustificati motivi per fare qualcosa in cui o. collega tra loro due proposizioni si ricordino anzitutto le frasi nominali, analoghe a quelle inizianti con ‛ e ' (v. ‛ e ', ...
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con
Tullio De Mauro
. Preposizione di notevole frequenza, che appare soprattutto nella forma piena semplice con (seguita o no da articolo determinativo), più di rado nella forma articolata col, e apocopata [...] nomi (aggettivi, sostantivi, pronomi) e solo raramente a forme nominali del verbo: un infinito introdotto da c. si ha per ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi. Il sintagma introdotto da c. funge da modificatore del verbo nella maggior ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere e funzione di unità lessicale,...