La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] di seppia, vv. 38-39; «Le fumate / morbide che risalgono una valle»: “Notizie dall’Amiata, in Le occasioni, vv. 5-6), del sintagma con di («le loro canzoni / le trombe d’oro della solarità»: “I limoni”, in Ossi di seppia, vv. 48-49; «Forse un mattino ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] avverbi di tempo ora, adesso, allora, ieri, oggi, domani, l’altro ieri, dopodomani, ecc., espressioni avverbiali contenenti un sintagma nominale di tempo, come fra tre giorni, due settimane fa, gli aggettivi temporali scorso, prossimo e gli aggettivi ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] una scena globalmente definibile come il rituale del primo momento della visita del protagonista e della nonna al fratello: il sintagma un rito esplicita e annuncia l’unitarietà del mondo evocato. Il brano è continuo in quanto ogni frase è collegata ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] piano dell’offerta formativa.
Linguistica
Il ruolo che un’unità qualsiasi della frase (fonema, morfema, unità lessicale, sintagma) svolge nella struttura grammaticale della frase stessa, cioè dell’intero enunciato. Si distingue talora tra funzione ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] tipi di ➔ accordo a senso (qualche fumate per qualche fumata), o regolarizzati per analogia (nessuni amici) nel ➔ sintagma nominale; semplificazioni e generalizzazioni regolarizzanti nel paradigma dell’articolo (i amici, un sbaglio).
Per il tipo (b ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] > agg. attributivo > agg. predicativo e participio passato.
Coi nomi l’accordo si realizza prima all’interno del sintagma nominale (art., agg. attributivo) e solo più tardi al di fuori di esso (agg. predicativo: i capelli sono grigio ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] e la dipendente); tüc’ gli anziani «tutti gli anziani» (il passaggio dal dialetto all’italiano è interno al sintagma nominale).
I fenomeni di contatto che interessano invece i sistemi linguistici, quali, ad es., ➔ prestiti lessicali, prestiti ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] si spiega con la volontà da parte di chi scrive di mettere in rilievo l’informazione nuova la radioattività, codificata dal ➔ sintagma nominale che chiude la frase; è su questo concetto che verte poi il capoverso successivo:
(15) L’eruzione di un ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] marcato) di non corrispondenza dell’articolazione sintattica con l’articolazione metrica è costituito dall’enjambement. Qualora un sintagma, o nesso sintattico più o meno stretto (per es., di aggettivo + nome, o di nome + aggettivo, ecc ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] cambiamento di stato come smettere, espressioni iterative come di nuovo) e fenomeni morfosintattici (la descrizione definita, cioè il sintagma nominale con l’articolo definito, come la seconda guerra mondiale; le frasi scisse, come fu dopo la seconda ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...