Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] primi secoli e in particolare con il frequente e sintomatico ricorso alla ripresa del soggetto dopo un inciso o un sintagma interposto, e al «gioco di richiami reciproci fra le parole» (Auerbach 1970: 74). In questa ricerca dell’andamento ‘primitivo ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] verbo nel caso di nomi collettivi (la maggioranza non erano d’accordo) o con nomi al singolare modificati da sintagmi preposizionali plurali (il 3% degli italiani sono d’accordo; ➔ accordo; ➔ collettivi, nomi). Meno frequente e forse più marcato come ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] e la dipendente); tüc’ gli anziani «tutti gli anziani» (il passaggio dal dialetto all’italiano è interno al sintagma nominale).
I fenomeni di contatto che interessano invece i sistemi linguistici, quali, ad es., ➔ prestiti lessicali, prestiti ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 13-161.
Bertinetto, Pier Marco & Squartini, Mario (1996), La distribuzione del ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] la corda è tutta nodi nodi
La reduplicazione sintattica nell’italiano regionale di Sicilia può riguardare anche il sintagma verbale inserito in una relativa libera introdotta da chi o come (➔ raddoppiamento espressivo). In questi casi, la ripetizione ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] nei primi tentativi, il problema del lessico. Il lessico è, per sua natura, polisemico; ma usato in un segmento particolare (il sintagma, la frase) le sue valenze tendono a ridursi a mano a mano che le costrizioni delle diverse categorie grammaticali ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] si spiega con la volontà da parte di chi scrive di mettere in rilievo l’informazione nuova la radioattività, codificata dal ➔ sintagma nominale che chiude la frase; è su questo concetto che verte poi il capoverso successivo:
(15) L’eruzione di un ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] 1992; Giacalone Ramat 1994). Interessante è il caso della forma rasente; nelle attestazioni più antiche esso era seguito dal sintagma nominale oggetto: «e rasente le mura di fuora di Pisa passonno e andonno in Valdiserchio» (Cronica Pisana, cit. in ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] , isolato, partito, spremuta, trattato, ecc.), da quelli in cui conserva proprietà verbali anche quando è nucleo di un sintagma nominale. In (61), il secondo participio nominalizzato è modificato da un avverbio anziché da un aggettivo:
(61) ciascuna ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] marcato) di non corrispondenza dell’articolazione sintattica con l’articolazione metrica è costituito dall’enjambement. Qualora un sintagma, o nesso sintattico più o meno stretto (per es., di aggettivo + nome, o di nome + aggettivo, ecc ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...