I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] . nel tipo «Questa del Canapè coppia infelice / allor prese l’imperio» (Parini, La Notte, vv. 339-340), dove un sintagma preposizionale è distanziato dal costituente di testa in maniera inconsueta rispetto al tipo più comune di iperbato cosiddetto a ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] caso e stabilizzazione dell’ordine) (➔ ordine degli elementi).
Per fare ancora un esempio, la non contiguità tra elementi di un sintagma è senz’altro favorita in latino dalla presenza di marche di caso, che manifestano l’accordo tra tali elementi: in ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] marito; ecc.
Gli enunciati ellittici possono avere strutture sintattiche interne molto diverse. Possono essere esauriti da un singolo sintagma preposizionale, avverbiale, aggettivale o nominale, come in:
(6) A: chi l’ha visto?
B: [Ø] nessuno
oppure ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] come "ha corso/aveva corso", oppure nel processo che espande un nome, come "cane", in un sintagma nominale del tipo "il cane" o in un sintagma preposizionale del tipo "dal cane".
La sintassi viene definita come l'insieme dei principi che governano il ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] il re, non la scoperse»: Dec. III, 2, 32), l’ampia tmesi, cioè l’intromissione di numerosi elementi tra i membri di un sintagma o addirittura di una stessa forma («avendo l’abate per fama molto tempo davante per valente uom conosciuto»: Dec. I, 7, 25 ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] e [ˈkasːa], si produce unicamente quando la sillaba accentata si trova sotto accento di frase, ossia in posizione prominente entro un sintagma intonativo. E poiché tale condizione si realizza per definizione nella pronuncia di parole isolate, dove il ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] chiamati anafore (o espressioni anaforiche). Dal punto di vista grammaticale, appartengono alla classe dei sintagmi nominali, dei sintagmi aggettivali, dei sintagmi verbali con valore generico, dei pronomi. Dal punto di vista testuale, si collegano a ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] a tentare di recuperarne l’efficacia con vari procedimenti di rafforzamento. Come è avvenuto, ad es., nel caso del sintagma stronzo di merda, divenuto poi a sua volta così usuale che il parlante, percependolo ormai privo di forza offensiva, può ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] »):
(19) Fui cristiano e Cacciaguida (Par. XV, 135)
In (20) e (21) (tratti da Ellero 1997) il sintagma reggente condensa sincreticamente accezioni differenti: concreta e astratta (20), morale e grammaticale (21: qui con la concomitante polisemia di ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] trovare parentesi collocate all’interno di una parola, dette parentesi endolessematiche, o all’interno di un sintagma, dette parentesi endosintagmatiche (cfr. Cignetti 2003b). Sono costruzioni fortemente marcate dal punto di vista stilistico, usate ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...