insegna
Antonietta Bufano
Nel senso proprio di " bandiera ", " vessillo ", nella metafora di Pd XII 38, dove l'umanità redenta è vista come l'essercito di Cristo, che si muove ' dietro a la 'nsegna [...] all'essere divenuto di sì fraile e debole condizione, che a molti amici pesava de la mia vista (§ 1). Si veda anche il sintagma ‛ fare i. ', " far segno " coi dossi de le man, per indicare la strada da prendere (Pg III 102).
Ben più concreto il ...
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orgoglio
Vincenzo Valente
La parola ha incontrato la sua maggiore fortuna nella lirica amorosa, specializzata a indicare il disdegno amoroso, l'alterezza inaccessibile della donna verso l'amante (in [...] ad urbem (Mn II IV 9).
In Fiore CLXX 6 L'uom che si piace, fa gran scipidezza / e grand'orgoglio (si noti il sintagma), o. sta per " presunzione e vanità ". Anche nel Roman de la Rose si dice a questo stesso proposito che " Orguianz est folie et ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] talora si fondono anche graficamente) non sono più scambiabili nella loro reciproca posizione né sostituibili con altri sinonimi; sono sintagmi lessicalizzati, per es. (in vario grado), le locuzioni avverbiali per lo più e per lo meno, all’improvviso ...
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mettere [mettesse, cong. imperf. I singol., in Fiore CLIII 1; mettor, ind. pres. III plur., XC 3; anche miso nel participio passato]
Lucia Onder
Verbo di significato generico, che assume connotazioni [...] 76.
" Suscitare amore " vale in Rime CI 26 ella avrebbe messo in petra / l'amor ch'io porto pur a la sua ombra, e nel sintagma ‛ m. in foco ', in CIV 83 'l bel segno / ... m'have in foco miso, che per il Contini è un'espressione consacrata e tecnica ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] di ieri; ma: più stanco che / * di mai) e in generale quando il secondo termine di paragone non è costituito da un sintagma preposizionale: Mario è più gentile di / che te.
Si noti che l’uso di che si qualifica oggi come un settentrionalismo, benché ...
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villano
Antonietta Bufano
Nella sua accezione fondamentale il termine, usato sia come aggettivo che come sostantivo, indica " colui che abita in villa " - cioè " in campagna " contrapposto all'abitante [...] vile ribadisce, anche in virtù dell'allitterazione, la connotazione spregiativa. Se nel primo di questi due luoghi il sintagma designa un non ben identificato, oscuro " contadino " che, zappando, più d'uno staio di santalene d'argento... trovò ...
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male (sost.)
Antonio Lanci
Termine ad altissima frequenza, che si registra in numerose accezioni. Al singolare ricorre molto spesso la forma apocopata (‛ mal ').
Indica " ciò che è contrario alla norma [...] e tre liste, / sì ch'a nulla, fendendo, facea male (Pg XXIX 111), " ostacolava " ovvero " ledeva ".
Così anche, nel Fiore, il sintagma ‛ dir m. ', nel senso di " danneggiare con la parola ": XXX 14 dir mal d'ogne criatura, L 8, CXXX 14 (analogamente ...
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via (vie)
Ugo Vignuzzi
L'avverbio di moto, con un generico valore di allontanamento, è presente in tutte le opere di D., anche se con frequenza non troppo elevata (meno di una settantina di casi in tutto, [...] con o senza aggettivo) e simili, in quanto anche in tal caso si ha una funzione di rafforzamento (al punto di dare origine a sintagmi composti già all'epoca di D. in via di riduzione ad unum, anche se ancora analizzabili; ne può essere una riprova la ...
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Sequenza
Michel Marie
La s. designa genericamente una serie o successione di elementi disposti uno dopo l'altro in un certo ordine. Nel cinema, ove venne utilizzata a partire dagli anni Dieci, indica [...] di s.), e distingue la s. dalla scena e dal piano autonomo (per es. il piano-sequenza), definendola un sintagma cronologico comprendente una successione di inquadrature che individuano un episodio compiuto al cui interno sono previste ellissi più o ...
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fatica
Antonietta Bufano
Vocabolo di frequenza notevole, ma limitato al Convivio e alla Commedia (due esempi anche nel Fiore).
Nel senso comune di " sforzo " fisico, in Cv IV XII 19 quello che dirittissimo [...] (Cv I V 5). Con valore più attenuato in If XXX 35 non ti sia fatica [" non ti dispiaccia "] / a dir chi è.
Il sintagma ‛ a f. ' di Pg XXXI 33 torna quasi identico (‛ a gran f. ') in Fiore CCXXV 14; in LXII 7 durar fatica significa, in sostanza ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...