Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] necessaria, se non sufficiente.
L’esistenza di questa categoria verbale era stata già segnalata, pur con le ovvie differenze struttura coordinata di due o più elementi o da un sintagma nominale plurale;
(b) ammettono un’alternanza sintattica con ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] rafforzamento. Come è avvenuto, ad es., nel caso del sintagma stronzo di merda, divenuto poi a sua volta così la banalità lasciano il posto a più raffinati e sottili attacchi verbali degni della tradizione di quella che è stata definita la «nobile ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] zero (indicato qui come Ø), sia per il singolare che per il plurale, uso previsto in casi ben determinati.
(a) Se il sintagma soggetto è in posizione post-verbale:
(17) si è rovesciato del/Ø caffè
(18) c’è del/Ø latte
(19) ci sono dei/Ø libri sugli ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] (1991), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione) (2a ed. 2001).
Schwarze, Christoph (1970), Untersuchungen zum syntaktischen Stil der ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] predicativi.
Nel primo caso l’enumerazione consiste in una serie di sintagmi nominali, privi di elementi predicativi (è assente il predicato verbale); nel secondo caso consiste in una serie di frasi, ciascuna contenente un predicato, sia esso ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] ).
La forte coesione interna e la fissità formulare impongono alle locuzioni verbali talune restrizioni di carattere morfosintattico. In primo luogo, quando il verbo che funge da nucleo (➔ sintagma, tipi di) è usato al participio passato, si tende a ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] nella loro reciproca posizione né sostituibili con altri sinonimi; sono sintagmi lessicalizzati, per es. (in vario grado), le locuzioni anche quando una forma della flessione nominale o verbale si rende semanticamente autonoma e costituisce una nuova ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] risposta" in quanto non implicante una reazione manifesta per ogni emissione verbale. L'opera di Morris, che di solito è ricordata non per identificare correttamente l'oggetto che soddisfa un sintagma nominale.
Bibl.: G. Frege, Über Sinn und ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] strutturali della grammatica generativa all'interno dello schema del sintagma (teoria X-barra), che regola la proiezione di infatti che lo scambio d'informazione può avere componenti non verbali, come in un'interazione in cui il parlante chiede all ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] un ristretto numero di principi (per es., in tutte i sintagmi devono avere una testa e una determinata struttura), ma ciascuna è localizzare gli eventi nel passato (per es. le forme verbali o altri modi espressivi), per indicare la successione di ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...