Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] di un sintagma è la parte essenziale del sintagma, per es. il verbo lavora nel sintagmaverbale lavora instancabilmente denominarli. Lo sanno fare, invece, a partire da una descrizione verbale dell’oggetto, o anche, spesso, attraverso il tatto (cioè ...
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si (se; sé; sil; sin)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di III singol. comprendono la tonica ‛ sé ', poco attestata e per lo più dopo preposizione, e, assai più frequenti, le atone proclitiche, [...] (in If XV 66 si disconvien). ‛ Confarsi ', in If XXXIV 33 e Pg XXI 15; ‛ pertenersi ', Vn XII 16 e Cv II XI 9.
9. In sintagmiverbali con valore reciproco, ‛ si ' è in Vn XIV 7 si gabbavano di me con questa gentilissima; XXIX 2, XIII 6, 8 7 e 10, con ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] predicato (salvo il caso dei verbi inaccusativi; ➔ inaccusativi, verbi); se oggetto, tendono a seguire il predicato verbale. I sintagmi nominali che operano come apposizione ed epiteto sono invece collocati accosto al nome cui si collegano.
Tuttavia ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] due modi con cui una sillaba viene messa in rilievo nella parola, nel sintagma o nella frase: a. dinamico o intensivo o espiratorio, quale è ), più raramente, in forme della coniugazione verbale, su sillabe antecedenti (fàbbricano, lìberatene). Dei ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...]
Il participio unito con être si è accordato col soggetto, come nel sintagma etimologico amatus sum. Il fr. ant. dice dunque il est mariz e dal participio è stato percepito come una forma verbale coerente, uguale al perfetto semplice traxi, e il ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] di progetto.
1) Divide et impera. Con questo sintagma è nota la tecnica di risoluzione di problemi basata sulla corrisponde a una codifica uditiva di linguaggi di comunicazione verbale), musica (codifica uditiva di un sistema a note strutturato ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] pensa che le idee verdi sono incolori e, per giunta, dormono furiosamente; c) perché sintagmi omonimi hanno sensi opposti a parità di contesto verbale e situazionale: Ho fuso una campana; Ho filtrato una sostanza (tale tipo di contraddittorietà di ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] (avere/essere), preposizioni (per esempio, da/per) o articoli vengono aggiunti a verbi e nomi per costituire sintagmi nominali o verbali complessi. Ciò avviene, per esempio, nel processo che espande un verbo, come "ha corso/aveva corso", oppure ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ecc.
Meno selettivo è Dante nel dominio della morfologia verbale e della morfosintassi. Per es., nel poema, le , cioè l’intromissione di numerosi elementi tra i membri di un sintagma o addirittura di una stessa forma («avendo l’abate per fama molto ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] di frase, ossia in posizione prominente entro un sintagma intonativo. E poiché tale condizione si realizza (e) tornare; e inoltre, per quanto riguarda /o/, nelle forme verbali che presentano una nasale nell’attacco dell’ultima sillaba: fan(no) tutti ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...