solere [indic. pres. III singol. anche sole: cfr. Petrocchi, Introduzione 426-427; I plur. solemo; indic. imperf. I singol. solea e, in rima, solia; I plur. solavam, in Fiore CLV 4; II plur. solavate, [...] feo, / due soli aver, il valore semantico dei due termini del sintagma è reso più evidente dal fatto che il primo forma l'incipit, mentre compare, come predicato verbale o in una forma nominale, nella proposizione reggente. In una comparativa di ...
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da
Tullio De Mauro
. - Preposizione frequente in tutte le opere di D., sia in prosa sia in verso nella forma piena ‛ da ' e, talora, nella forma elisa ‛ d ' (omonima della forma elisa di ‛ di ', per [...] quando ‛ da ' introduce, in nesso con verbi di forma passiva, sintagminominali designanti la persona o la cosa che compie l'azione indicata dal verbo, ossia sintagminominali che, volgendo il verbo all'attivo, fungerebbero da soggetto; 2) accezioni ...
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costui
Riccardo Ambrosini
1. Il pronome personale maschile occorre due volte nelle Rime, e in una indica Amore (CVI 14), in una D. stesso (CXVI 42), come in due tra le sei occorrenze della Vita Nuova, [...] c., vi appare sei volte come soggetto e due come predicato nominale, nell'interrogazione iniziale di verso Chi è costui che, ecc. If XXI 125), e in ambedue i casi apre il verso. Il sintagma ‛ (in)tra costor(o) ' ritorna cinque volte, e tutti costoro ...
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pregiare (prezzare)
Domenico Consoli
Nel senso di " apprezzare ", " avere in pregio ", entro un campo di valori precipuamente morali, in Rime LXXXIII 36 e 38 'l saggio non pregia om per vestimenta, / [...] 'amendue / si dice l'un pregiando, qual ch'om prende. Il sintagma ‛ render pregiato ' include invece, accanto all'idea della lode, quella : la proposta del Barbi fa di vertute un predicato nominale e suppone nel verbo il valore di " considerare ", ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...