Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] i verbi polirematici, sono note e studiate le espressioni idiomatiche e metaforiche con una struttura che ricalca quella del sintagmaverbale: possono essere strutture semplici (tirare le cuoia) o più complesse (prendere il toro per le corna, essere ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] la corda è tutta nodi nodi
La reduplicazione sintattica nell’italiano regionale di Sicilia può riguardare anche il sintagmaverbale inserito in una relativa libera introdotta da chi o come (➔ raddoppiamento espressivo). In questi casi, la ripetizione ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] erano gente, dove il verbo ed il nome sono nello stesso sintagma. In (7) c., l’aggettivo rozza fa parte dello stesso sintagma del nome collettivo, mentre il pronome fa parte del sintagmaverbale (il verbo è omesso).
Infine (è la condizione f), alcuni ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] !, perfettamente! certamente!;
(d) combinarsi con un costituente di frase, e in particolare:
(i) con un sintagmaverbale, formando avverbi di predicato (per es., risponde brillantemente), avverbi argomentali (per es., si è comportato signorilmente ...
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Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] ’uno:
(9) ti hanno detto che per la tua salute sarebbe meglio lasciare il lavoro? Fallo!
Benché sia il sintagmaverbale nel suo insieme ad acquistare un valore anaforico, nell’es. (9) l’elemento anaforico propriamente detto è costituito dal clitico ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] il caso in cui il soggetto della predicazione non è espresso verbalmente ma è presente nel contesto:
(13) sempre bella! [ , Renata (1999), Riduzioni foniche nella morfologia del sintagma nominale nel parlato spontaneo: indagine quantitativa e aspetti ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] con un pronome, un sinonimo, un nome generale, un sintagma sostitutivo, oppure l’ellissi.
Il raccordo tra le unità solo colpo alla nuca»), e il titolo costituito da una frase verbale («Torna in libertà la madre di Samuele»).
La sintassi del periodo ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] -ée nel medioevo con -ea), -ine con -ina, il suffisso verbale -iser con -izzare.
Nella seconda metà del Settecento e poi soprattutto nell consolidato a malgrado di + Sintagma Nominale o Frase) e avere + Sintagma Nominale o Frase astratta + ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] predispone a essere usate come ➔ prefissi, per es. verbali: innamorarsi, arrossire, coabitare, fraintendere, ecc. Troviamo la l’amore del vicino, in cui è incerto se il sintagma preposizionale abbia valore di soggetto o di oggetto diretto: l’ ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] tonici, tendono a formare parola fonologica con la parte verbale del verbo sintagmatico e, in posizione finale, portano il tirar(e) fuori la verità – è (36), in cui il sintagma preposizionale dal cassetto, oltre ad attirare la particella, porta a una ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...