Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] fedeltà misconosciuta di Pier della Vigna e di Romeo di Villanova, e la volgare rissa tra maestro Adamo e Sinone; il generoso ardore di conoscenza di Ulisse e l'aspettare neghittoso, malinconicamente rassegnato di Belacqua; lo strazio paterno di ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] i personaggi rappresentati nell'atto di parlare (Titiro che saluta Melibeo intento a pascolare le capre, f. 1; Priamo che apostrofa Sinone quando questi lo persuade ad accettare il cavallo come dono dei Greci, f. 101r ecc.) hanno indice e medio tesi ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] nova e sola, / cercando 'l mondo d'un che ti vestisse "); If XXI 136 Per l'argine sinistro volta dienno; XXX 94 Qui li [Sinone e la moglie di Putifarre] trovai - e poi volta non dierno - / ... e non credo che dieno in sempiterno; Pg V 41 con li altri ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] a un piano provvidenziale per occulti decreti divini: Virgilio che risospinge nella morta gora Filippo Argenti (If VIII 41-42), Sinone che percuote col pugno l'epa di Mastro Adamo a sua volta ricevendo sul volto la percossa dura di questo (XXX ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] ss., a dimettere la bassa voglia che gli fa seguire con malsana attenzione il diverbio fra maestro Adamo e Sinone, può essere anche interpretato quale sconfessione dell'attiva curiosità passata di D. stesso per il genere ‛ comico-realistico '; così ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] dietro: sempiterno) e in -eppo (greppo: Gioseppo: leppo), If XXX 92-99, che congiunge la moglie di Putifarre e Sinone, e ce ne persuadiamo osservando, nello stesso canto, altri aspetti di nimia repercussio di consimile valore. Si vedano le consonanze ...
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disferrare
v. tr. [der. di ferro, col pref. dis-1] (io disfèrro, ecc.), letter. – Sferrare, nel senso di togliere i ferri o liberare dai ferri, dalle catene: d. i cavalli; Comanda il re che [Sinone] si disferri e sciolga (Caro).
ab uno disce omnes
(lat. «da uno conoscili tutti»). – Frase di Virgilio (in Aen. II, 65-66), che dallo spergiuro di Sinone trae motivo di riprovazione per tutti i Greci: è ormai proverbiale e usata perciò anche in altri contesti. Nella logica...