GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a fare celebrare un concilio nella provincia di Salisburgo; grazie agli sforzi del Ninguarda fu ottenuta anche la riunione di un sinodo diocesano nel 1576 e avviato il progetto di erezione di un seminario, portato a termine tra il 1582 e il 1583 ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] di Origene, guadagnò alla causa Menas e l'imperatore. Sarebbe questa l'origine dell'editto pubblicato nel 543, approvato dal sinodo ordinario, di cui si conserva il testo inviato a Menas (Acta Conciliorum Oecumenicorum, III, a cura di E. Schwartz ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Il M. restò priore sino alla fine del 1565 (ibid., f. 1693, atto datato 11 ottobre) e in quella veste partecipò al sinodo diocesano inaugurato il 4 febbr. 1565, contribuendo a stilarne i decreti e a esaminare i confessori da abilitare. Il M. continuò ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] da secoli dalla Chiesa di Roma e accusati di eresia.
Dopo l'adesione dei valdesi alla riforma ginevrina nel 1532 nel sinodo di Chanforan, essi erano stati a lungo perseguitati. In Piemonte, dopo un anno di guerra inconcludente, il duca di Savoia ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] , allo scopo di giungere alla fine dello scisma, di far cessare le eresie e di riformare i costumi. Dagli atti del sinodo risulta che egli fu, tra l'altro, testimone nell'esecuzione del decreto conciliare (18 maggio 1415) con cui veniva citato per ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] , vescovo di Cremona, attribuisce alle mene astute di Ageltrude.
Come conseguenza di questi avvenimenti si ritiene dai più che il sinodo tenuto a Roma verso il dicembre dell'896 da Stefano VI - nel quale papa Formoso, presente il suo cadavere, fu ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] imperiale, venne eletto e consacrato senza l’approvazione ufficiale dell’esarca, e qualche tempo dopo convocò nel Laterano un grande sinodo in cui vennero condannati sia l’Ékthesis sia il Typos (Liber Pontificalis, cit., I, pp. 336 s.).
Fu allora ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] . Il conflitto divenne ben presto politico, poiché la pretesa dei gomaristi di demandare al giudizio di un sinodo nazionale la soluzione della controversia sollevò l’opposizione degli Stati Generali, che avevano accordato la loro protezione agli ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] perché il nuovo coadiutore, anche dietro le pressioni di C. VIII, iniziò la visita pastorale e riunì, nel 1598, un sinodo diocesano.
Significativa, per penetrare lo spirito e i metodi seguiti dal papa nella sua azione nei confronti dell'episcopato, è ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'adesione del patriarca e della sua Chiesa alla revisione del calendario. La proposta fu però respinta da un sinodo riunito appositamente a Costantinopoli il 20 dicembre 1582.
Sebbene Geremia II non avesse mancato di manifestare il suo risentimento ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...