Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] centrale della Chiesa attraverso la creazione di nuovi organismi per il dialogo con i non cristiani e i non credenti, l'istituzione del sinodo (v.) dei vescovi (che tra il 1967 e il 1977 tenne cinque assemblee) e la riforma del sant'Offizio (v. fede ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] e patriarca del seggio di s. Marco), residente al Cairo, da una sessantina di metropoliti e vescovi membri del Santo Sinodo, da altri vescovi con incarichi speciali o residenti fuori d’Egitto; conta ca. 1500 sacerdoti sposati e alcune centinaia di ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] duca di W. (1874). Hugh Richard Arthur Grosvenor, 2° duca (1879-1953), accrebbe molto il patrimonio di famiglia.
Sinodo di W. (W. assembly of divines) Assemblea di ecclesiastici inglesi calvinizzati e di ecclesiastici scozzesi presbiteriani, cui ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] Milziade, assolse Ceciliano; contro questa sentenza Donato, ora alla testa degli scismatici, ricorse di nuovo, ma il Sinodo di Arles gli dette torto. Nonostante altri tentativi di Costantino, la pacificazione risultò impossibile. Intanto, l’inchiesta ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] e non per la loro nobiltà) in 14 gradi. Abolito il patriarcato (1721), fece dipendere la Chiesa dal Santo Sinodo, emanazione diretta del sovrano. Organizzò officine e fabbriche, specialmente di armi e tessili, e soprattutto scuole di ogni genere ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] V, che al concilio si opponeva, non vi partecipò. Si recò invece a Barcellona a rappresentare la sua diocesi al sinodo della Chiesa aragonese, e nel 1417 trattò con ufficiali regi questioni finanziarie della sua diocesi. In questa occasione le sue ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] e materiali nella storia della Russia sudoccidentale), II, Kiev 1916, pp. I-II, 1-181; P. S. Da Nadro, Sinodi diocesani italiani, Città del Vaticano 1960, p. 246; A. G. Welykyj, Litterae nuntiorum apostol. historiam Ucrainae illustrantes (1550-1850 ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] e incoraggiò i vescovi a far ritorno alle diocesi, tanto che nel 679-680 venne convocata dall’arcivescovo Mansueto una sinodo provinciale a Milano al fine di contrastare la questione monotelita in un panorama in cui la Chiesa cattolica nell’Italia ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] essere base per l'evangelizzazione degli Slavi e centro di pressione politica nell'alta valle del Meno. Nel corso di un sinodo in S. Pietro, G. rese Bamberga suffraganea della sede di Magonza - anziché di Würzburg, come il titolare di quest'ultima ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sua elezione. Dopo pochi mesi da questa, nel gennaio 591, convocava a Roma, perché si sottoponesse al giudizio di un sinodo, il vescovo Severo di Aquileia con i suoi seguaci: eletto nel 587 vescovo di Aquileia a Grado, dove la comunità cristiana ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...