SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] Modernes", 91, 1979, pp. 66-7; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 58-9; P. Conte, Il Sinodo Lateranense dell'ottobre 649, Città del Vaticano 1989, pp. 37, 112, 127, 171, 295, 304, 306, 374, 394; J.F. Haldon, Byzantium ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] che egli pose nella cura della diocesi di cui, come papa, era vescovo: oltre la celebrazione di un sinodo, numerose furono le sue visite di carattere liturgico e pastorale a istituzioni e parrocchie romane. Quanto all'organizzazione ecclesiastica ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] questa ingerenza che pareva privarlo di un'arma di governo tra le più potenti, egli reagì con energia: in un sinodo convocato a Worms nel genn. 1076 fece dichiarare dai vescovi e principi tedeschi Gregorio VII indegno della tiara. Il papa rispose ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tredecim..., editi a Roma solo nel 1748, egli allude all'esperienza bolognese e all'intento di farla culminare nel sinodo, alle difficoltà avanzate dai difensori di una troppo rigida ossequienza "romana", e alla prima stesura dell'opera nata come ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non molto grande. Il 23 nov. 1845 l'istruzione di Propaganda Neminem profecto, accettando la linea scelta dal sinodo di Pondicherry dell'anno precedente, esplicitamente ricordato, insisté sulla formazione del clero indigeno, anche in vista della ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] queste linee si sviluppava anche il contributo di Bartoletti al Sinodo dei vescovi sul sacerdozio ministeriale e la giustizia, aperto in Medio e in Estremo Oriente.
La presenza di Bartoletti al Sinodo dei vescovi del 1971 e nel Consilium fece sì che, ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] lo inviò in Germania per fronteggiare l'opposizione di Rutardo, arcivescovo di Magonza, che si era rifiutato di presentarsi al sinodo di Vercelli promosso da Wiberto e che di lì a poco avrebbe abbandonato il partito imperiale: sicuramente all'epoca T ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] , minacciata all'esterno dagli Ungari e all'interno da alcuni principi tra cui Enrico di Sassonia; nel 916 si riunì il sinodo di Hohenaltheim sotto la presidenza di Pietro di Ostia, inviato dal papa. A quanto sembra, la debolezza di Corrado impose al ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] italiana un nuovo spirito di presenza e di azione.
Nel 1985 il nuovo convegno ecclesiale italiano a Loreto e il sinodo episcopale voluto da Giovanni Paolo II per celebrare i venti anni dalla chiusura del concilio rappresentarono un punto di svolta ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] finite: in vista della condanna della Confessione di fede di Lukaris del 1629 e della scomunica dei suoi adepti (emesse dal Sinodo del 4 ottobre e dal decreto Contaris dell’aprile 1639), di poco successive all’incendio che il 18 marzo aveva devastato ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...