BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] papa non ne volle sentire. L'istruzione per il B. (non conservata) gli affidava il compito precipuo di convocare i sinodi provinciali e diocesani e promuovere l'attuazione dei decreti del concilio di Trento con i connessi provvedimenti di riforma. La ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] primavera del 1533 visitò le Chiese svizzere e sostò a Basilea.
Rientrato a Strasburgo, di fronte alla chiusura durante il sinodo del giugno 1533 nei confronti degli anabattisti e di K. Schwenckfeld, al quale era legato da profonda amicizia, il F ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] di Benedetto VII, che fu ordinato nell'ottobre. Fra le prime preoccupazioni del nuovo pontefice fu quella di convocare un sinodo dal quale B. VII fu solennemente condannato (ne danno notizia una lettera di Adalberone di Reims, in J. Havet, Lettres ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] è nell'Apologeticum atque rescriptum adversus Theodemirum abbatem, composto nell'825 o nell'826, comunque dopo il sinodo di Parigi che, pur essendo giunto a conclusioni complesse sul tema dell'iconoclastia, aveva dichiarato inammissibile ogni ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] transitare "vicino" al confine lombardo.
Nei primi giorni di giugno del 1568 si tenne a Zuz, nell'Engadina superiore, un sinodo dei ministri evangelici della Rezia. Il C. vi rappresentò la comunità di Morbegno. Durante il viaggio di ritorno si fermò ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] di Lucca, cui apparteneva, di Pisa e di Volterra.
In un contesto non diverso si colloca, l’8 marzo 1116, nel sinodo lateranense del papa Pasquale II, il contrasto tra Pietro e il vescovo di Lucca, che aveva denunciato l’invasione di terre della ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] notizia solo attraverso il Liber pontificalis e che potrebbero essere, secondo un'ipotesi del Duchesne, i decreti di un sinodo diocesano. Il divieto di strappare da una chiesa chi, per qualsiasi motivo, vi avesse cercato rifugio confermò solennemente ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] al possesso, alla libertà, alla benignità, sconfinando non di rado nel lassismo, come quando restringe la proibizione stabilita dal sinodo fiorentino del 1710 - ai confessori di assolvere le complici "in re venerea" alle situazioni in cui ciò sia ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] introduzione dei decreti del concilio di Trento.
Nel 1525 e ancora nel 1534, 1535 e 1536 si tennero in diocesi sinodi, nei quali furono approvate alcune norme fondamentali per la riforma del clero. Di particolare importanza l'esame dei candidati agli ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] ricevette in Ancona con solenni festeggiamenti il pontefice Gregorio XVI e, come aveva fatto a Cesena nel 1825, celebrò un solenne sinodo didcesano.Creato cardinale del titolo di S. Clemente il 19 giugno 1843, il C. partecipò al conclave del 1846.
La ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...