MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] attacchi e si tentò di avanzare sospetti sulla sua moralità, che lo amareggiarono assai.
Nel 1565 il M. riunì un sinodo generale ad Aquileia. Optando per tale sede, cercò di coinvolgere l'intero territorio diocesano, sperando di vedere superate le ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] in cui fu discusso il piano proposto dal pastore convertito B. Nigrino e dal Magni, con l'appoggio del re di Polonia, per un sinodo tra rappresentanti delle varie confessioni religiose da tenersi a Toruń.
Il 19 ag. 1644 il F. morì a Roma e fu sepolto ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] direzione che sembrava portare, in ultimo, al completo abbandono di tutte le dottrine cristiane, alla fine del 1550 venne convocato a Venezia un sinodo anabattista per discutere il problema dell'antitrinitarismo. Si dubita dell'intervento del B. al ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] letture pastorali rivolte ai parroci per edificarne la condotta e perché curassero la diffusione dei sacramenti (gli atti del sinodo furono stampati nel 1584 a Perugia con il titolo: Decreta et monita edita et promulgata in synodo diocoesana Perusina ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] divenne consultore generale della sua Congregazione; nel 1818 Pio VII lo nominò vescovo di Larino dove, nel 1826, celebrò un sinodo che pose le basi per una riforma della diocesi. Realizzò in Larino due collegi per fanciulle povere. Poi il suo stato ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] , non sappiamo per quali motivi, il vescovo Mellito di Londra, B. IV lo invitava a partecipare ai lavori del sinodo romano del 610, convocato per discutere alcuni problemi della vita monastica. Preparandosi Mellito a ripartire, il papa gli consegnava ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] e un'accademia musicale e letteraria (1908, anno del giubileo dell'episcopato); ma il momento più alto del suo apostolato fu costituito dal sinodo diocesano, riunito a Catania tra il 14 e il 16 apr. 1918: era il primo che si tenesse da 250 anni e ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] che Enrico V non sarebbe mai stato colpito da scomunica per aver messo le mani sul pontefice e sui cardinali.
Il sinodo Lateranense del marzo 1112 avrebbe in seguito dichiarato però nullo l'accordo e il privilegium, in quanto estorto al papa, fu ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] alle battaglie politiche, fu al centro della vita religiosa veneziana: violente polemiche, sulla chiesa di S. Simone Profeta, sul sinodo provinciale veneto del 1859, sul breve di Pio IX del 3 luglio 1860 in favore del capitolo metropolitano di ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] dignità): l’elezione potrebbe essere avvenuta in quell’arco di tempo, anche se va considerato il fatto che alla sinodo presieduta nel maggio del 1229 a Lodi dal cardinale Goffredo presenziarono numerosi vescovi ma non quello di Mantova. Certo è ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...