Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] non è meno rilevante, ai fini della governance vaticana, il proposito di Francesco di accrescere le funzioni decisionali del Sinodo dei vescovi o la decisione di diminuire il ruolo e la visibilità del segretario particolare del papa, assurto a vero ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] a Milano perché potesse funzionare il tribunale della Inquisizione con l'assistenza del braccio secolare.
A un importante sinodo provinciale indetto da Goffredo a Lodi (21 maggio 1229) parteciparono quasi tutti i vescovi della Lombardia, del Piemonte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] 'area più direttamente influenzata dalla sua dottrina. Nel 1210, non appena le opere di Aristotele divennero accessibili in latino, il sinodo provinciale di Sens decretò che esse e tutti i relativi commenti non potessero essere letti in pubblico o in ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] , tale padre Frumento, accusato di eresia, e nel 1572 fu invitato a Milano per collaborare all'organizzazione del sinodo provinciale. Ma l'esempio del Borromeo non valse a rafforzare nell'ambizioso prelato le scarse inclinazioni alla missione ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] il dibattito, Leone X nominò lo J. membro di quella per la riforma della Curia. Quando negli anni 1517-18 un sinodo diocesano a Firenze trasformò i decreti di riforma votati durante il concilio in costituzioni, lo J., insieme con Tommaso De Vio ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] aprile. Non sappiamo quasi nulla del suo ruolo alla testa della provincia d'Aquitania Prima. Manifestò l'intenzione di convocare un sinodo per il 1369, ma probabilmente non ebbe il tempo di celebrarlo, dato che già all'inizio del 1369 era in Italia ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] stesso affinché revocasse la falsa bolla che lo aveva realmente disonorato e che poteva altresì favorire l'impressione che un sinodo che si voleva ecumenico non avesse il pieno controllo sui propri atti ufficiali, per non dire del biasimo ricaduto ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] dal papa, perché riteneva giustamente, come riconoscerà lo stesso Gregorio, controproducente l'esplicito riferimento che vi era fatto al sinodo constantinopolitano del 553, o quinto concilio, da cui era nato lo scisma dei Tre Capitoli. Ma se i ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] per i nostri peccati, si vede il mondo tanto corrotto et infestato" (M. Rosi, p. 612). Quello stesso anno celebrò il sinodo diocesano, e il 3 apr. 1569 fondò il seminario vescovile, nominandovi un maestro di grammatica, uno di umane lettere ed uno di ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] in Brescia nella chiesa di S. Barnaba), lo spostamento in città di alcune comunità religiose. Il M. convocò inoltre un sinodo diocesano (1291) per rafforzare la disciplina ecclesiastica e confermare la legislazione di Alberto Guala e di Martino, suoi ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...