Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] un topos già presente nella lettera di Leone IX a Michele Cerulario. Egli osserva che l’imperatore, di fronte al sinodo niceno che raccoglieva tutti i vescovi, si considerò come ultimo e si astenne dall’influenzare in qualsiasi modo le decisioni ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di prediche, G. era senz'altro presente nel principato vescovile a ottobre dove trascorse anche il Natale. In occasione di un sinodo tenutosi il 22 apr. 1439 G. predicò alla presenza dello stesso vescovo e dei prelati della diocesi.
I temi dibattuti ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] delle innovazioni promosse in precedenza da Crodegango di Metz per le comunità canonicali (Regula canonicorum, approvata nel sinodo di Compiègne nel 757) e confermate nell'816 ad Aquisgrana - non sempre presentano un'immediata volontà centripeta ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] scopo di datare il concilio di Serdica, in un’occasione si menziona la morte di Costantino (il testo parla di un sinodo riunitosi undici anni dopo la morte di Costantino, ossia nell’anno 34899, sebbene sia più corretto retrodatarlo al 342). In un ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] furono dispersi, a eccezione di alcuni gruppi che s'insediarono nelle alte valli delle Alpi piemontesi e che dopo il sinodo di Chanforan (1532) si associarono ai riformati svizzeri. Solo nel 1848, con l'Editto di emancipazione del re Carlo Alberto ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] 355 - come suppongono G.B. de Rossi e L. Duchesne - in cui non vi fu alcun trionfo della "nicena fides", ma al sinodo tenuto a Roma nel 366, dopo la morte di Costanzo, in cui L. ottenne dalla delegazione orientale la condanna della formula di Rimini ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] cattolico del Cremonese. Dal 31 agosto al 2 settembre 1880 riunì, per la prima volta dopo 145 anni, un sinodo diocesano.
L'ambiente cremonese, negli anni dopo il 1870, era caratterizzato da vivaci fermenti anticlericali e massonici, che rendevano ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] e inquisitore protempore nel reggimento della Valcamonica.
Il G. non intraprese mai grandi viaggi (è falsa la notizia che partecipasse al sinodo di Pistoia del 1786, sebbene fosse in contatto con S. de' Ricci). La sua vita in quegli anni appare tutta ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] di aumentare il numero dei vescovi scismatici olandesi; e gli facevano pervenire un esemplare degli Atti e Decreti del sinodo di Utrecht (Settembre 1763), perché li appoggiasse e tentasse di impedirne la condanna (Caffiero, pp. 42 ss.). Nel 1764 ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] condanna contenuta nella bolla Auctorem Fidei e osservato il divieto regio di insegnare o sostenere le dottrine del sinodo pistoiese e, pur dichiarando essere "cosa notissima" che il prefetto del seminario fosse "acre partigiano di Pistoia ", informò ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...