BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] di Venosa. Il 10 ag. 1067 era certamente fra i vescovi che si riunirono in Melfi intorno ad Alessandro II, in un sinodo nel corso del quale fu scomunicato Guglielmo conte del Principato.
Legato strettamente al duca di Puglia e in genere ai Normanni ...
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arminianesimo
La dottrina di J. Arminius (1560-1609) sulla predestinazione. Preceduto da Coolhaes e Coornhert, Arminius, pur partendo dai presupposti comuni a tutti i riformati (incapacità dell’uomo [...] la fede e vincere le tentazioni, ma non per perseverare nella fede), gli avversari ottennero la convocazione del Sinodo di Dordrecht, ove gli arminiani furono condannati senza essere neppure ascoltati (1618-19). Successivamente, dopo la morte di ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] al concilio che nell'861 depose Ignazio. Intanto a Roma, inviati e amici di Ignazio ottennero che il papa nel sinodo dell'863 condannasse F., anche come violatore dei diritti della Santa Sede. La tensione dei rapporti (F. era tuttora sostenuto ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] che richiedeva anche resistenza fisica.
Pochi mesi dopo il suo ritorno in diocesi, convocò - come prevedeva uno specifico canone conciliare - il sinodo diocesano per il 5-6 giugno 1564.
Il concilio di Trento aveva imposto la convocazione annuale del ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] con cui informava Eugenio IV, già quattro giorni prima della delibera del concilio (18 dic. 1432), della richiesta del sinodo di revocare entro sessanta giorni le bolle che scioglievano il concilio. Protestò anche contro le voci che sollecitavano un ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] decideva di rinviarla e ripartiva per Roma. Il 3 gennaio era Pio V che in un breve lo invitava ad indire un sinodo per pubblicarvi i decreti tridentini. Il 9 giugno apparvero le "literae indictionis et convocationis" e dal 1 al 5 settembre ebbe luogo ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] di R. Cessi, I, Roma 1958, pp. 63-79; I decreti di Gregorio VII contro i simoniaci e i nicolaiti sono del sinodo quaresimale del 1074, in Studi gregoriani, VI, Roma 1959-61, pp. 277-295; Il decreto di Gregorio VII contro le investiture fu "promulgato ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] .
Già nel primo anno del suo pontificato affrontò con fermezza i problemi esistenti all'interno della sua diocesi, riunendo un sinodo (ne abbiamo notizia dal Muzi, II, pp. 218 s., che dichiara di aver consultato gli atti della cancelleria vescovile ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] Bologna nel 1967.
Pur risiedendo quasi sempre a Roma, periodicamente il D. si recava nella sua diocesi; vi celebrò infatti vari sinodi: otto secondo il Millunzi (nel 1590, 1591, 1593, 1594, 1596, 1597, 1599, 1606), sette secondo il Collura. In parte ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] una sorella del nobile bolognese Ludovico Fieri (o Fiera, originario di Mantova, scomunicato come anabattista e antitrinitario dal sinodo riformato di Chiavenna del 1561, poi esule in Polonia, Moravia e Transilvania), Paruta non tardò a diventare uno ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...