L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , a cura di D. Menozzi, Bologna 1990, pp. 17-45.
97 M. Rosa, Scipione de’ Ricci tra pietà illuminata e religione popolare, in Il sinodo di Pistoia, cit., pp. 33-64, in partic. pp. 63-64.
98 D. Menozzi, La figura di Lutero, cit., pp. 165-166.
99 Tutt ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] del principe di Salerno, in cammino per la Puglia. Per il mese di marzo il B. aveva indetto a Melfi un sinodo del clero residente al di là del Faro; il 28 dello stesso mese promulgava le costituzioni sinodali.
Esse presentano particolare interesse ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] vescovo di Hildesheim Valentin von Teutleben, secondo i quali proprio il rifiuto di Trento avrebbe invece potuto provocare un sinodo nazionale. Per il Morone il mutamento della sede doveva essere il risultato di una trattativa con i principi tedeschi ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il 28 genn. 1433, con il vescovo di Costanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace con Francia e Italia; il 30 gennaio fu incaricato di indagare circa la condotta dei notai affiancati ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] . 1572). Solo nel dicembre di quell'anno il L. si recò nella sua nuova sede, dove compì la visita pastorale e tenne il sinodo diocesano.
Nel giugno 1573 il L. era di nuovo a Roma, dove lo aveva chiamato Gregorio XIII per conferirgli il governo della ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] 1931, pp. 125, 142; L. Jadin, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., IX, Paris 1937, col. 1336; Silvino da Nadro, Sinodi diocesani italiani, Città del Vaticano 1960, ad nomen;F. Chabod, L'epoca di Carlo V, in Storia di Milano, IX, Milano 1961, p. 167 ...
Leggi Tutto
priscillianesimo
Dottrina di tipo agnostico-manicheo, antitrinitaria, che fa capo a Priscilliano. Nato in Spagna il p. si estese anche in Gallia, ma qui l’episcopato reagì violentemente; quindi i priscillianisti, [...] reazione degli stessi s. Martino di Tours e s. Ambrogio, e giovò indubbiamente alla diffusione, in Spagna e nella Gallia meridionale, del movimento che, favorito anche dall’invasione vandalica, sopravvisse fino al sec. 6° (sinodo di Braga del 563). ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] ", facendo stabilire B. prima a Marmoutier (Alsazia), poi a Inde (od. Kornelimünster), 7 km a SE di Aquisgrana. Un sinodo (816) e un'assemblea monastica (817) costituirono come un primo codice generale di ordinanze. B. nella sua riforma fece qualche ...
Leggi Tutto
MISSIONE (XXIII, p. 442; App. II, 11, p. 333; III, 11, p. 137)
Giovanni Caprile
Gli ultimi decenni di attività missionaria cattolica mostrano anzitutto una crisi, dovuta - oltre che alle ripercussioni [...] cristiani come caratteristica essenziale della Chiesa stessa, in obbedienza al mandato di Cristo (decreto conciliare sulle m.; Sinodo dei vescovi 1974; esortazione apostolica di Paolo VI Evangelii nuntiandi, 8 dicembre 1975); ribadendo in Concilio la ...
Leggi Tutto
LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] regionarius auf seiner Reise von Rom nach Spanien im Jahre 683-4, in Burgense, XXIX (1988), pp. 233-235; P. Conte, Il sinodo Lateranense dell'ottobre 649, Città del Vaticano 1989, pp. 186-190; J. Ferluga, L'Esarcato, in Storia di Ravenna, I, 1, Dall ...
Leggi Tutto
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...